lunedì, gennaio 15, 2007
Iniziamo bene...
Rieccomi dopo due settimane di silenzio...
Sono state due settimane di lavoro davvero pesanti: turni massacranti, con un reparto tanto pieno da dover dirottare i pazienti su altre strutture.
Il giorno dell'Epifania, ho lavorato di mattina. Tornato a casa mi sono riposato un pochino, mi sono data una rinfrescata ed ho aspettato il mio Cicitto.
Quando è arrivato, ci siamo coccolati per poi scambiarci la calza. Per lui c'erano un paio di guanti nuovi (per rimpiazzare quelli che ha perso prima di fine hanno), una piantina che quando nasce avrà sulle foglie la scritta "Ti Amo" ed ovviamente tanti dolcetti ipercalorici insieme al carbone di zucchero. Per me il nuovo CD di Elisa, che Cicitto mi ha regalato "..per Amore...solo per Amore...", giacchè non sopporta Elisa, e poi due confezioni di olive snocciolate ed uno di maionese.
Dopo cena, siamo andati dai nostri amici del Divina.
Subito, siamo stati accolti con il solito calore e ci fanno accomodare ad un tavolo "in multi proprietà... all together everibody...". Abbiamo dato a Lory il CD delle foto fatte alla notte dell'ultimo e lui ne è stato molto contento, offrendoci da bere i nostri soliti drink rossi. A noi si è unito Melody, che ci ha fatto tante rivelazioni sulla sua vita e non solo.
Ma ho dimenticato di raccontarvi come sia andata la notte dell'ultimo al Castello di Clanezzo, con la nostra Miss Divina.
Siamo partiti da casa per le sette e un quarto, per prendercela con calma, tanto che siamo arrivati tra i primi: c'erano solo i ragazzi dell'organizzazione e le Drag, rigorosamente in nascoste per fare poi il loro ingresso trionfale. Ci accoglie Lory, elegantissimo, che ci fa fare il giro del castello, descrivendoci le meraviglie degli stucchi e degli affreschi, parlandone come fosse una sua creatura e continuando a dire che "quest'anno è meglio dell'anno scorso...".
Ci rendiamo conto che gli invitati erano il doppio rispetto al previsto, tanto che sono state usate tutte e due le sale prenotate per disporre i tavoli. Piccola prima pecca è proprio la presenza di questi tavoloni, anzichè tavoli più piccoli da sei/otto: non riesci mai a perlare con gli altri convitati, se non con quelli proprio di rimpetto.
Lory è stato gentilissimo a sistemarci nel tavolo proprio di fronte al tavolo di Miss Divina, insieme agli altri dello Staff e agli intimi del locale: con noi c'erano Melody e Danielino (il barman) e Valerio.
Intanto che arrivavano gli ospiti, Adelaide non ha saputo resistere ed è uscita a fare un giro, in un abito pieno di palliette e con un cappello anni sessanta che sembrava una cofana blu.
Quando tutti ci sediamo, finalmente, al tavolo, entra Miss Divina con le altre ragazze: Carlo Bruni, Valkiria, Lady Diamond, Giolia Debeers ed ovviamente Adelaide.
Inizia la cena, buona, ma di scarse quantità, inoltre credo siano andati un pò al risparmio sul servizio. Credo che Lory abbia avuto una fregatura: bella la location, buono il cibo( sebbene troppo nouvelle coucine), ma piccoli particolari come i grissini sul tavolo modello trattoria, o il panino striminzito poggiato direttamente sulla tovaglia, o le posate che vengono rimesse sul tavolo dai camerieri (io dico che se non hai posate a sufficienza non accetti un grosso numero di ospiti), e poi l'arrosto un pò duro ed il dolce piuttosto scarso...
Ma meglio smetterla con le critiche: non avrei neanche voluto scriverle, e non ne ho parlato neanche con Lory, ma alla fine non ho potuto trattenermi.
Parliamo ora dello spettacolo che hanno fatto le ragazze: davvero splendido. Bellissimi costumi, belle musiche (anche se hanno pagato un DJ che non valeva per niente), tutta l'ironia che solo le Drag sanno avere.
Abbiamo raggiunto la mezzanotte senza quasi accorgercene e poi le quattro con grande divertimento.
Certo è che mi sono mancate le lenticchie (che erano nel menu, ma non sono mai state messe in tavola, neanche a richiesta).
Tra le Ragazze abbiamo molto apprezzato Carlo Bruni e Chantal, non dimenticando Lady Diamond, che ha subito un intoppo nel suo ultimo numero. Ovviamente la simpatia, un pò rustica, di Adelaide è apprezzabile; dopo la mezzanotte ci ha raggiunti anche Regina Falanji.
Ovviamente insuperabile e magnifica è stata Miss Divina
Saltiamo di palo in frasca e torniamo a parlare degli ultimi giorni...
Sabato sera siamo stati a cena a casa di Gianni. Cristina, la moglie, ci ha preparato delle cose gustose, ed i bambini sono stati graziosi. Tutto è stato piacevole e familiare, tranne il momento tragico in cui ci ha portati in mansarda per fare due partite a calcio balilla. Per fortuna hanno capito che non avremmo sopportato un minuto di più a quel gioco.
Siamo tornati in soggiorno per il caffè ed il liquore, chiacchierando amabilmente fino a mezzanotte.
Tornati a casa ci siamo resi conto di quanto siamo fortunati...
Ieri, Cicitto è arrivato nel pomeriggio e, dopo un pò di coccole siamo andati in camera, sul nostro lettone, facendo l'amore in modo fantastico.
La serata si è risolta con cena a base di pizza e dolce, guardando "Amici" in TV.
Da oggi sono in ferie per quattro giorni ed avevo in programma di fare tante cose, ma alla fine ho sonnecchiato, riposandomi.... finalmente!
Per il momento, vi saluto e vi abbraccio, per avviarmi per andare da mia zia.
Ci sentiamo a presto... spero. Vostro, Sal.
mercoledì, gennaio 03, 2007
Da Natale a Capodanno con il Mio Amore...
Eccoci ancora insieme per iniziare il nuovo anno...
Ma facciamo un passo in dietro e facciamo un riassunto delle puntate precedenti, partendo dai giorni di Natale.
Ho lavorato il ventitre, a casa il ventiquattro. Cicitto è arrivato il pomeriggio della vigilia un il suo zainetto, facendomi la sorpresa di rimanere a dormire a casa.
Il giorno di Natale, mi sono dovuto alzare alle sei, cercando di fare piano, mi sono infilato in bagno per la doccia e la barba, quindi l'ho salutato con un bacio e sono andato al lavoro con in mio carico di regali per i colleghi e le colleghe che lavoravano con me.
La mattinata è incominciata con un pò di turbolenza, per via di un trasferimento urgente da fare a Lecco, ed essendoci stato un qui pro quo, con Ilary che era la reperibile, sono partito io. Il resto della mattinata è stato veloce, ma con una certa tensione, che si è trascinata anche nei giorni successivi.
Tornato a casa, ho trovato il Mio Amore, che si era alzato tardi ed aveva già pranzato. Mi sono riposato un pochino, doccia veloce, quindi messi i regali in macchina, ci siamo diretti verso casa di mia zia. Per strada abbiamo incontrato un pò di tutto: un folle che attraversa l'incrocio di traverso, senza rendersi conto della mia frenata, del mio strombazzare e lampeggiare; altri che facevano la loro gita post-prandiale, accompagnando il cane...
Arrivati a casa di Melina, loro non c'erano, provo a chiamare, ma non rispondono, quindi con un pizzico di apprensione, giro la macchina e andiamo a casa di Mariamgela ( la sorella di Cicitto). Una bellissima accoglienza, chiacchiere simpatiche e bei regali (ho ricevuto la Mukka-express, mentre Cicitto un accappatoio ed un maglione).
Verso le sei siamo tornati da Melina, dove l'atmosfera era più moscia: a distanza di un anno mia cugina non si è fatta sentire con sua madre. Chiacchire e regali, quindi a casa.
Cena a casa, solo tra noi, un pò di televisione con "I Legnanesi", quindi a letto.
Il ventisei, ancora sveglia alle sei per andare al lavoro. Altra mattinata piena. Tornato a casa, un riposino e poi a casa della Mamma. Qui ci siamo ritrovati a scambiarci i regali ed ancora mi sono trovato cose che mi chiedo chi le possa aver suggerito...: un CD doppio di Claiderman,da parte della Mamma ed una radiosveglia (che nessuno vorrebbe avere in casa: a forma di una strana webcam, alta almeno venticinque centimetri), che non ho alcuna voglia di mettere in mostra sul mio comodino, da parte di Rosanna e Omar.
Tornati a casa, ci accingiamo alla cena, ma ero un pò arrabbiato, per la scarsa volontà a fare i regali. Io mi chiedo, ma loro li metterebbero mai a casa loro?!
Cicitto, dopo cena ha dovuto fare lo squallido zainetto, perchè il ventisette lavorava.
Il ventotto, ho lavorato di pomeriggio. Mentre il trenta avrei fatto la notte, quindi sono andato a pranzo da Cicitto, ed intanto che pranzavamo abbiamo fatto una lista di massima per la spesa per il pranzo del primo.
Tornando, sono passato dall'Auchan, me la sono un pò ciolliata, per poi andare a lavorare per la notte.
Una nottata d'inferno: non abbiamo avuto il tempo per respirare, tra ricoveri e trasferimenti, abbiamo corso arrivando stanchissimi a fine turno. Per fortuna, non ci sono tanti turni come questo in un anno, ma bisognava finire in bellezza...
Il sabato trenta è volato tra sonno (solo cinque ore). Nel pomeriggio, è arrivato Cicitto, portando il valigino, abbiamo fatto l'Amore siamo andati a ritirare gli abiti in tintoria e ad ultimare la spesa, quindi siamo andati a cena, in un ristorante semivuoto, frequentato solo da coppie. Simpatico e romantico.
La mattina dell'ultimo, ci siamo svegliati tardi, sono uscito a fare una commissione, quindi mi sono messo ai fornelli per il pranzo.
Dopo ci siamo cincischiati, ci siamo preparati e siamo passati da casa di Cicitto, dove mi ha fatto il defilè, facendo più e più cambi perchè non era convinto. Ha risolto seguendo i miei suggerimenti, indossando una splendida camicia aderente bianca su jeans neri, con giacca nera, insomma bellissimo.
Io indossavo una camicia nera con ricami sul torace, su jeans neri un pò slavati e giacca nera, anch'io bellissimo. Una coppia splendida!
Ci mettiamo in macchina, verso le sette e un quarto, per andare alla grande serata dell'ultimo...
Ma di questo ne parlerò nel prossimo post, perchè devo prepararmi per andare a lavorare.
Ci sentiremo presto per finire il racconto.
Per intanto, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
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