giovedì, aprile 26, 2007
In attesa del nostro matrimonio...
Imprevisti della comunicazione...
Due giorni fa, mi arriva un sms che diceva "Mi fai impazzire", al che io rispondo:"Geazie, ma chi sei?"; mi risponde subito:"Un tuo ammiratore, Nico". Rispondo, a mia volta:"Ma ancora non capisco chi sei", pensando a qulche mia collega che mi stesse facendo uno scherzo.
Quando sento il Mio Amore, gli dico di questo giro di messaggi e lui comincia a farmi il geloso. Ma nella coppia il geloso dovrei essere io!
Lui è bello, palestrato, dieci anni più giovane di me e frequenta una palestra in cui ci sono degli uomini che sono un pericolo.
Oggi mi arriva un altro sms:"Sono Nico da Salerno. Tu non sei Grazia?", al che io rispondo:"Sono Ator da Lecco. Richiama la tua ragazza ed in bocca al lupo."
Questa sera, quando ho sentito Cicitto, gli ho raccontato degli ultimi risvolti, e lui mi dice di aver avuto incubi, tutta notte, sognando che io lo abbandonavo per strada.
Ma mi chiedo: si può essere più sciocchi?!
Come potrei mai lasciare il Mio Meraviglioso Uomo, dopo quattro anni che stiamo insieme, solo perchè qualcuno, che non conosco mi manda un messaggino sul cellulare?!
Tra tre giorni saremo al matrimonio della mia amica Paola, a cui siamo stati invitati come coppia, una meravigliosa coppia che si ama e che non lascerà mai
Per intanto, vi saluto e vi abbraccio, in attesa di raccontarvi del matrimonio sell'anno. Vostro, Sal.
mercoledì, aprile 18, 2007
L'Urlo dei senza voce...
Dio ci salvi dai suoi ministri...
Ho visto la trasmissione su Italia1, che parlavo delgli abusi sessuali perpetrati su minori da preti.
Mi si è accapponata la pelle!!!
Mi è sembrato di fare un tuffo nel passato, quando ho trascorso i cinque anni del liceo in un collegio di preti, come vi ho già raccontato a suo tempo.
Tutti sapevamo cosa succedesse nella camera di Fratel Orazio, quando vi portava i ragazzini delle elementari, o di Don Gino che cercava di palpare tutti i ragazzi che gli capitavano a tiro, arrivando a provocarli per farsi mostrare il loro pisello...
Ma tutti sapevano e tutti tacevano, dal direttore del collegio al preside, per poi far scoppiare lo scandalo, quando hanno trovato due ragazzini che si masturbavano nei bagni...
Ma con che coscienza possono salire sul pulpito ad inveire contro i gay, che nulla hanno a che fare con i pedofili, dopo che si sono fatti il chierichetto nella sacrestia?!
Il novello inquisitore, che si definisce "l'umile lavoratore nella vigna del Signore", che facesse prima un bel repulisti nella suo orticello e che eliminasse tutte le mele marce, prima di sentenziare.
Forse è meglio che chiuda, prima di staraparlare ulteriormente, ma l'indignazione è tanta...troppa!!!
Per intanto, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
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