mercoledì, dicembre 10, 2008

Un alero enorme...


Dire che un albero enorme farebbe sorgere dei fraintendimenti…?

Stavo cercando di trovare un nuovo albero di natale, perché quelli che avevo in garage, perché erano due: vecchi spennacchiati e di seconda mano.

Ho provato a cercare in tutti i centri commerciali vicini a casa: o erano troppo grandi o erano troppo cari. Come direbbe Carry Bradshow :”mi sono chiesto: ci sarà mai un albero di natale per me?”
Cicitto ed io eravamo all’Iper per fare la spesa ed… ecco una scatola ammicca da un mucchio di altre ciarpamerie natalizie: sembrava giusto in altezza e giusto anche di prezzo… Lo prendo o non lo prendo… Lo prendo!!!
Non puoi propormi un buon acquisto e poi portarmi altrove!!! Lo compro!!!

Arrivati a casa apro la scatola e comincio a montarlo… ebbene è enorme!
Alto un metro e sessanta, pieno e ricco ed occupa un casino di spazio sia in larghezza che in altezza.
Non mi importa… E’ il mio nuovo albero di natale ed è bellissimo: gli accorcerò la punta!!!

Con Cicitto, andiamo in garage a prendere le scatole di Natale, dove ci sono tutti gli addobbi cumulati in anni di addobbi… ed incominciamo ad addobbare il nostro albero di natale. Il primo albero di natale per Cicitto.
Il risultato finale è stato bellissimo: palline, nastri, luci blu e argento. Bellissimo!!!

Devo ancora mettere tutti gli altri addobbi in giro per casa e le luci sulla ringhiera, le ali d’angelo sulle luci.

Eppure non riesco a sentire ancora il Natale come gli altri anni.

I turni in ospedale sono davvero schifosi: 23 e 24 mattina, 25 e 26 pomeriggio e nessuna possibilità di fare cambi con i colleghi per stupide regole che non permettono di lavorare consecutivamente pomeriggio e mattina. Merda!!!
E pensare che ho già tutti i regali già in casa da mesi: il primo l’ho comprato a fine luglio.

Forse è tutta colpa del cortisone!
Per alleviare il dolore riacutizzatosi dell’artite psoriasica, il medico ha modificato la mia terapia, ma dopo un iniziale miglioramento è subentrato un periodo di stallo con un fastidio persistente all’articolazione della mandibola, delle ginocchia, delle caviglie e delle piccole articolazioni delle dita: in somma una chiavica.
Ma c’è di buono che ho Qualcuno che mi AMA e che io AMO e che mi da la forza di alzarmi al mattino, anche se vorrei tanto rimanere a letto a riposare, che mi da la forza di andare a lavorare e che mi da la gioia di tornare a casa dove spesse volte Lo trovo ad aspettarmi e facciamo l’Amore.
E’ una vita semplice la nostra, ma ci da tanta gioia, ci da Vita.. una Vita Bellissima che viviamo insieme da cinque anni e mezzo.

Un altro Natale!!!
Un altro Meraviglioso Natale Insieme ed al diavolo tutto il resto.
Vi racconterò il resto quando il cortisone mi darà una nuova crisi mistica.
Un braccio,Sal.

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