Finite le vacanze...
Dopo tanti giorni rieccomi al blog... ed agli amici.
Ci eravamo lasciati un mese fa, con la finale della Coppa del mondo alle porte, con una settimana di lavoro ancora davanti ed una prenotazione per un albergo in tasca...
La Coppa l'abbiamo vinta...
La settimana di lavoro è stata un'inferno...
La vacanza l'abbiamo fatta...
Siamo partiti per Rimini la domenica e già sul treno la prima sorpresa: coincidenze delle coincidenze, eravamo sullo stesso vagone con la scassacazzi con cui avevamo viaggiato l'anno scorso, per fortuna i posti erano diversi, ma lo stesso ha rotto le scatole a tutto lo scompartimento per via dell'aria condizionata.
Rimini sempre la solita vecchia Rimini: caldo, gente, alberghi...
Siamo arrivati al nostro, che era a fianco di quello dell'anno scorso. Elegante, pulito, con piscina...
Ci accolgono benissimo, senza battere ciglio sul fatto che due uomini condividessero la camera matrimoniale. La camera decisamente più comoda e spaziosa rispetto all'anno passato, sebbene un pò spoglia di quadri e su questo abbiamo fatto la nostra registrazione de "A cammera...".
E' stato tutto perfetto: abbiamo mangiato bene, abbiamo dormito bene, ci siamo goduti la spiaggia, ci siamo divertiti... ed abbiamo fatto tanto SESSO, da quando abbiamo disfatto i bagagli a quando li abbiamo ricomposti...
La nostra giornata incominciava verso le nove e mezza, quando io mi alzavo e mi chiudevo nel bagno per radermi, docciarmi e profumarmi per poi svegliare il Mio Cicitto, che si preparava in fretta per andare all'attico per la colazione. Poi ci si canbiava per il mare, dove ci si spalmava di abbronzante vicendevolmente, operazione che mi metteva una certa "agitazione", tanto che dovevo sistemarmi a pancia sotto sul lettino. Passeggiata sul bagnasciuga, facendo i nostri commenti sulla fauna di varia umanità che si aggirava sulla spiaggia.
Quindi doccia, spalmata di doposole... che ci eccitava sempre, quindi a pranzo. Riposino e poi ancora spiaggia, fino all'ora di cena. Altro riposo e poi via, verso la vita notturna...
Avevamo una cameriera simpaticissima e garbata, con una sensibilità che gli veniva dalla sua situazione difficile (ungherese, con famiglia e figlia distanti).
Il nostro Ospite, Rudy, un tipico romagnolo con grandi idee, ma anche con intuizioni appezzabili: ha organizzato la "serata a lume di candela", la "cena romagnola", e l'aperitivo all'attico.
Ci siamo dedicati allo shopping, per noi e per i nostri amici, abbiamo inviato le classiche cartoline, ci siamo mossi per locali e pub.
Grossa delusione il Fuera, di cui avevamo sentito parlare, così come del Bombo di Riccione, che si è rivelato essere una sorta di chioschetto squallido: chi da la fama a questi posti?!
Per fortuna abbiamo trovato un paio di BeachPub davvero interessanti, sebbene ovviamente etero, anche se la componente gay è pur sempre almeno il dieci per cento.
La settimana è volata ed, a malincuore, siamo tornati a casa. Il treno di ritorno ha portato ritardo e siamo arrivati a casa che erano quasi le dieci.
Avevamo ancora un giorno di vacanza da vivere insieme...
Io mi sentivo piuttosto stanco: avevo la casa in disordine, l'armadio mi si è rotto, una catasta di vestiti da lavare e stirare, il lavoro che mi aspettava e la mia schiena che non mi lasciava in pace per il dolore.
Una settimana d'inferno: il reparto strapieno, il Mio Cicitto a casa da solo ed io bloccato dalla lombalgia.
Comunque ci siamo visti lo stesso più volte, non risparmiandoci il sesso.
Il venerdì siamo stati al Divina, dove siamo stati accolti da Lory e Fulvio, che ci ringraziavano per la cartolina.
Lory sembrava fuori : ha continuato a parlare con noi, ballava, palpeggiava un pò tutti, ci ha invitati a scrivergli alla mail per poterci inviare delle canzono di un'artista spagnola che canta Mina.
Una serata davvero piacevole.
Lunedì Cicitto ha ripreso il lavoro e anche lui si è trovato in una bolgia, dovendo sopperire alla mancanza del suo collega in ferie: chi si aspettava che ci fosse tanta gente ancora in giro...
Io, ieri stavo talmente male, che sono andato a farmi visitare dall'ortopedico, che mi ha dato una terapia d'attacco davvero drastica e che spero dia dei risultati.
Ma ora la schiena si fa sentire...
Per il monento vi lascio, rimandandovi alla prossima...
Vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
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