sabato, gennaio 17, 2009

Ed è subito sera...


ED E’ SUBITO SERA
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

Da qualche settimana continua a tornarmi in mente questa poesia del magnifico Salvatore Quasimodo, in cui si sente la disperazione dell’intero genere umano davanti alla morte, una solitudine che annienta.
Eppure c’è qualcosa che mi fa vedere oltre questo tramonto, oltre questo ultimo raggio di sole, so che vicino a me c’è qualcuno che guarda lo stesso tramonto, qualcuno che socchiude gli occhi per guardare lo stesso raggio di sole e che all’unisono gira lo sguardo per guardarci negli occhi, magari per piangere insieme, ma insieme affrontare tutte le possibili difficoltà.

Per due settimane sono volontariamente rimasto solo a lasciarmi trafiggere da un raggio di sole aspettando che arrivasse la sera.
Ho volontariamente evitato di dare al Mio Amore un momento di sofferenza, tenendolo solo per me.

In questo periodo sto facendo tutta una serie di accertamenti in previsione di iniziare una nuova terapia, definita “biologica”, un farmaco a “DNA ricombinato”, un chemioterapico, che possa fermare l’artrite psoriasica che sta lentamente rovinando le mie articolazioni, ma essendo un farmaco che potrebbe risvegliare possibili focolai sopiti di tubercolosi, o svegliare possibili linfomi, ho dovuto fare esami ematici e radiografici.
Proprio sulla radiografia del torace si evidenzia una formazione nodulare sospetta. Panico!
Ma mantengo il silenzio. Fino a quando non c’è l’assoluta certezza che non si tratti un errore radiografico preferisco tenere il segreto.
Certo sono un po’ teso e di questo se ne accorge Cicitto, ma perché metterlo in angoscia se prima non siamo sicuri di cosa possa essere?!
Lui ha già avuto fin troppe sofferenze, questa posso risparmiargliela!

Mercoledì non riesco più a tenere il segreto e gli e ne parlo. PANICO!
Avevo ragione a non parlare!

Ieri sera Cicitto è arrivato a casa e, come sempre, abbiamo fatto l’Amore. Poi, stanco, mi sono addormentato tra le sue braccia… ed è stato bellissimo! Sapere di potersi abbandonare tra le braccia di qualcuno che veglia su te è meraviglioso!!!

Forse Quasimodo si sbagliava.
Non siamo soli nel cuore della terra. Di sicuro non lo sono io, perché ho vicino un Uomo Meraviglioso, che condivide con me ogni momento, anche se ha l’umana paura dell’affrontare l’ignoto. Ma se lo affrontiamo insieme, ci sarà sempre una nuova alba, ad illuminare il Nostro Cammino Insieme!

Amore Mio perdonami se non ho avuto l’immediata fiducia in te, ma volevo solo proteggerti, volevo solo risparmiarti un’inutile angoscia.
Io sono assolutamente ottimista e so che tutto si risolverà in una bolla di sapone che non lascia traccia dietro di sé.
Lunedì la dottoressa mi darà il responso su questa fantomatica macchia sul mio polmone e so che potrebbe richiedere una TAC di controllo per estremo scrupolo, ma so che non si evidenzierà nulla di negativo.

Ad ogni tramonto c’è sempre una nuova alba ed un nuovo giorno pieno di luce e di calore… pieno d’AMORE… pieno di TE, Vita Mia!!! Pieno di NOI!!!
Grazie per Esserci e per non lasciarmi solo nella notte del mondo, quando gli altri si abbandonano alla disperazione della solitudine ed invece io sono abbracciato a te ad aspettare che il sole torni a brillare su di noi, abbracciati, che abbiamo appena fatto l’Amore, a riprendere fiato prima di ricominciare a farlo ancora ed ancora ed ancora…

“Nessuno è solo nel cuore del mondo
fin ché è trafitto dal sole dell’Amore
e non sarà mai sera….”

Vi saluto e Vi abbraccio. Vostro, Sal.


venerdì, gennaio 09, 2009

La maturità è anche questo....


Nonostante non sia più Natele ho rivisto “Il piccolo Lord”… e giù a piangere come una fontana…

Non ho potuto fare a meno di ripensare al Natale passato, a Cicitto e me.

Le feste sono passate, abbiamo vissuto anche la Befana separati, ma ieri sera ci siamo scambiati la calza e poi abbiamo fatto “un poco di Amore” e poi, dopo cena abbiamo visto “Colazione da Tiffany”.

Oggi, dopo una giornata faticosissima, sono arrivato a casa, ma non ho saputo trattenermi ed ho messo il DVD del Film di Natale per eccellenza, visto che non ho ancora avuto il tempo di togliere gli addobbi.

Oltre alla colata di pianto, ho fatto delle considerazioni.
La madre è al centro della vita di un uomo e che la figura paterna non può essere esclusa.
Si tenta di essere sempre migliori di quanto si pretenda da noi.
In fondo, non chiediamo altro che essere accettati.
Gli Amici sono fondamentali.
Non chiediamo altro che essere Amati.

Forse è poco, ma durante il film le idee erano migliori!!!

Ieri sera, guardando “Colazione da Tiffany” con Cicitto, altre idee mi erano venute.
Audrey Hepburn è davvero un’icona.
Ciascuno è alla ricerca del suo “Amore senza nome”.
Io Amo ed Adoro il Mio Cicitto.
La vita vissuta come sogno ci porta sempre alla realtà, per dura che sia, ma ci permette di trovare l’Amore.


Parole sconnesse…

Forse sono davvero stanco…ma quando penso che mi sono riconosciuto in molti atteggiamenti di mio padre: come quando mi metto a piangere guardando un film, quando mi acciglio; come quando aggrotto la fronte, nei momenti di rabbia; come quando sono severo nei confronti di chi non lavora come dovrebbe… Ebbene sono la copia di mio padre.
Certo non mancano le emozioni di mia madre , la sua tenerezza e la sua capacità di mitigare le situazioni: è una grande mediatrice mia madre, una che sa come gestire le situazioni,a costo di sacrificare un po’ di se stessa, ma per amore della tranquillità della famiglia.

Non è questa una seduta di psicoanalisi.
Sicuramente è una seduta di analisi su me stesso.

In fondo, siamo il frutto della combinazione di chi ci ha generati e ci ha cresciuti ed educati.
Per fortuna, sono stato generato da due buone persone, che magari non si capiscono sempre tra di loro, che hanno dei contrasti, ma che si amano e che amano i loro figli.
Ho avuto delle difficoltà ad apprezzare mio padre, ma la maturità da anche questo.
Ho sopravvalutato mia madre, ma la maturità da anche questo.
Ho trovato un equilibrio , ma la maturità da anche questo….
Ora so che mio padre non è così duro come sembra e che mia madre non è così tenera come sembra e che io sono un po’ duro ed un po’ tenero… e la maturità da anche questo.

Nel mio rapporto con Cicitto, mi rendo conto che metto in atto ciò che sono.
Sono tenero ed emozionabile, anche per un film.
Sono critico e severo, forse eccessivamente.
Sono accondiscendente, anche quando avrei voglia di fare a modo mio.
Sono un mediatore, nelle situazioni in cui potrebbe scoppiare una guerra.
So sacrificare me stesso per amore del Nostro Amore, della Nostra Famiglia. Una Famiglia piccola, fatta solo di Noi Due, ma una Famiglia piena e fatta d’Amore.


Forse la maturità è anche questo!!!

Mi accorgo che le mie sedute psicanalitiche le faccio davanti alla televisione, guardando i classici, ma riflettendo su ciò che vedo e che penso.
Ricordo che, un tempo, avevo scritto una lettera al “Maurizio Costanzo Show”, pensando di partecipare, che iniziava: “Io sono un ragazzo che pensa…”
Beh… sono proprio un ragazzo che pensa… e che, a volte, scrive .
Ora ho avuto la possibilità di condividere i miei pensieri con voi e con il Mio Amore.

Ma ora è meglio che chiuda.
Vi saluto e Vi abbraccio. Vostro, Salvo.