venerdì, gennaio 09, 2009

La maturità è anche questo....


Nonostante non sia più Natele ho rivisto “Il piccolo Lord”… e giù a piangere come una fontana…

Non ho potuto fare a meno di ripensare al Natale passato, a Cicitto e me.

Le feste sono passate, abbiamo vissuto anche la Befana separati, ma ieri sera ci siamo scambiati la calza e poi abbiamo fatto “un poco di Amore” e poi, dopo cena abbiamo visto “Colazione da Tiffany”.

Oggi, dopo una giornata faticosissima, sono arrivato a casa, ma non ho saputo trattenermi ed ho messo il DVD del Film di Natale per eccellenza, visto che non ho ancora avuto il tempo di togliere gli addobbi.

Oltre alla colata di pianto, ho fatto delle considerazioni.
La madre è al centro della vita di un uomo e che la figura paterna non può essere esclusa.
Si tenta di essere sempre migliori di quanto si pretenda da noi.
In fondo, non chiediamo altro che essere accettati.
Gli Amici sono fondamentali.
Non chiediamo altro che essere Amati.

Forse è poco, ma durante il film le idee erano migliori!!!

Ieri sera, guardando “Colazione da Tiffany” con Cicitto, altre idee mi erano venute.
Audrey Hepburn è davvero un’icona.
Ciascuno è alla ricerca del suo “Amore senza nome”.
Io Amo ed Adoro il Mio Cicitto.
La vita vissuta come sogno ci porta sempre alla realtà, per dura che sia, ma ci permette di trovare l’Amore.


Parole sconnesse…

Forse sono davvero stanco…ma quando penso che mi sono riconosciuto in molti atteggiamenti di mio padre: come quando mi metto a piangere guardando un film, quando mi acciglio; come quando aggrotto la fronte, nei momenti di rabbia; come quando sono severo nei confronti di chi non lavora come dovrebbe… Ebbene sono la copia di mio padre.
Certo non mancano le emozioni di mia madre , la sua tenerezza e la sua capacità di mitigare le situazioni: è una grande mediatrice mia madre, una che sa come gestire le situazioni,a costo di sacrificare un po’ di se stessa, ma per amore della tranquillità della famiglia.

Non è questa una seduta di psicoanalisi.
Sicuramente è una seduta di analisi su me stesso.

In fondo, siamo il frutto della combinazione di chi ci ha generati e ci ha cresciuti ed educati.
Per fortuna, sono stato generato da due buone persone, che magari non si capiscono sempre tra di loro, che hanno dei contrasti, ma che si amano e che amano i loro figli.
Ho avuto delle difficoltà ad apprezzare mio padre, ma la maturità da anche questo.
Ho sopravvalutato mia madre, ma la maturità da anche questo.
Ho trovato un equilibrio , ma la maturità da anche questo….
Ora so che mio padre non è così duro come sembra e che mia madre non è così tenera come sembra e che io sono un po’ duro ed un po’ tenero… e la maturità da anche questo.

Nel mio rapporto con Cicitto, mi rendo conto che metto in atto ciò che sono.
Sono tenero ed emozionabile, anche per un film.
Sono critico e severo, forse eccessivamente.
Sono accondiscendente, anche quando avrei voglia di fare a modo mio.
Sono un mediatore, nelle situazioni in cui potrebbe scoppiare una guerra.
So sacrificare me stesso per amore del Nostro Amore, della Nostra Famiglia. Una Famiglia piccola, fatta solo di Noi Due, ma una Famiglia piena e fatta d’Amore.


Forse la maturità è anche questo!!!

Mi accorgo che le mie sedute psicanalitiche le faccio davanti alla televisione, guardando i classici, ma riflettendo su ciò che vedo e che penso.
Ricordo che, un tempo, avevo scritto una lettera al “Maurizio Costanzo Show”, pensando di partecipare, che iniziava: “Io sono un ragazzo che pensa…”
Beh… sono proprio un ragazzo che pensa… e che, a volte, scrive .
Ora ho avuto la possibilità di condividere i miei pensieri con voi e con il Mio Amore.

Ma ora è meglio che chiuda.
Vi saluto e Vi abbraccio. Vostro, Salvo.

Nessun commento: