lunedì, febbraio 02, 2009
Capitani Coraggiosi...
In fondo siamo tutti dei “Capitani Coraggiosi”…
Questo fine settimana è stato un po’ difficile, a causa del mal tempo: una nevicata che si preannunciava difficile e lunga. Cicitto ne era intimorito e così tutti i nostri programmi sono stati stravolti.
Oggi ero solo nel letto al mio risveglio e quando sono andato a lavorare. Il pomeriggio è stato lungo sebbene non difficoltoso. Tornato a casa, ho trovato una casa vuota e buia e silenziosa e così mi sono messo alla televisione, girando per i canali, fino a quando ho trovato un film che avevo già visto più e più volte: “Capitani Coraggiosi”, appunto… E come sempre giù a piangere come un bambino.
Sì proprio come un bambino, perché mi sono identificato nel personaggio del film: un bambino che scopre di essere uomo durante una traversata del grande mare…
Ho ripensato al rapporto con mio padre, di come mi abbia insegnato come si impasti la malta di come si costruisca un muro, … di come si affronti la vita!!!
Ed io a chi potrò insegnare come si trova una vena, come si gestisca un infarto… come si impari a vivere?!?
Non per scelta, non per volontà, so che non avrò figli a cui insegnare, a cui lasciare qualcosa di me, a cui insegnare come ci si rada o come gioire davanti ad un fiore che sboccia…
Sono solo con il mio Cicitto… siamo soli …noi due, ad affrontare la vita e le difficoltà, ad affrontare la vita senza eredità!!!
La nostra unione è un’unione senza figli, quello che le coppie eterosessuali definirebbero sterili.
So che lasceremo sicuramente qualcosa di noi negli altri: negli amici, nei nostri colleghi, nei nostri nipoti, ma non sarà mai come lasciare dietro di sé un figlio!!!
Ed è quello che, a volte, mi manca di più!!!
Noi due siamo l’Uno per l’Altro in modo meraviglioso, ci aiutiamo e ci assistiamo, ci comprendiamo e ci accettiamo, ci veniamo incontro e ci diamo forza, ma quando uno di noi due non ci fosse più, cosa ne sarà dell’altro chi se ne prenderà cura, chi lo assisterà, chi lo comprenderà, chi gli darà la forza per superare le difficoltà?!?
Amore Mio, tremo al pensiero che tu possa rimanere solo senza di me, che io non possa essere lì con te per sostenerti e per darti la forza ed il coraggio di andare avanti…
Siamo solo noi due: tu ed io, per tutta la vita che ci è dato di avere e poi….???
Non posso immaginarmi senza di te, così come non posso immaginarti solo senza la mia presenza…
Fino ad allora non restiamo mai lontani e soli… non affrontiamo decisioni senza parlarne insieme… non lasciamo che la mancanza di un figlio ci possa demoralizzare.
I nostri figli saranno i nostri giorni vissuti insieme ed i nostri sogni saranno la nostra eredità, il nostro Amore sarà il nostro esempio per le generazioni future di uomini che decidano di vivere insieme la loro esistenza di esseri omosessuali….
Ancora sproloqui, ancora parole folli dettate dall’impeto di un momento di languore dopo l’ennesimo film fatto apposta per farti stare male… o forse solo per farti pensare…
Ti Amo ed è per sempre!!!
Ed ora è meglio che chiuda e vi Valuto e Vi abbraccio. Vostro, Sal.
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