sabato, giugno 17, 2006

Giorno dopo giorno...


Sembrano giorni tutti uguali...sembrano...

Altri giorni di lavoro.
Venerdì, ho dovuto cambiare turno, facendo "giornata", per un impianto di Defibrillatore biventricolare, che è stato un vero massacro: una procedura difficilissima e complessa, che non ha sortito l'effetto voluto, sorbendoci ottantacinque minuti di scopia.
Per fortuna non dovevo andare da nessuna parte, tornato dal lavoro, così, mi sono sdraiato sul divano a riposare.

Sabato ho fatto mattina, per fortuna, è iniziato un ciclo positivo, con l'Unità Coronarica tranquilla. Tornato a casa, un pò di riposo, poi da Cicitto. Un pò di coccole e poi a fare shopping. Lui ha trovato due bellissimi paia di pantaloni ad un prezzo accessibilissimo; abbiamo trovato una bella canotta per gli allenamenti, che incrocia sulle spalle mettendo in evidenza i suoi dorsali; un vaso carino, per sua zia ed un Oscar ironico per Marisa. Io ho preso due cornici divertenti, per le mie nipoti ed una maglia ironica per mio nipote ed un Tapiro d'oro per mia sorella, della quale mi ero dimenticato il giorno del compleanno; inoltre una deliziona camicia per me ed un costume da mare: non so resistere agli acquisti.
Tornati a casa, abbiamo fatto le prove degli acquisti, sfilando per casa, come sulla passerella di Dolce&Gabbana

Poi, siamo andati a cena, al ristorante cinese, quindi, passati un attimo da casa, ci siamo diretti verso Bergamo, per nadare a ballare al GetUp. Ma, arrivati, ci rendiamo conto che c'erano poche macchine nel posteggio, proviamo lo stesso ad entrare, ma ci rendiamo conto che la Serata Orsetti, sarà sabato prossimo. Quindi dierto front e via verso il Divina, dove siamo accolti con il grande calore di Lory e Fulvio. Ci fa accomodare in un tavolo in multiproprietà, con un gruppo di ragazze ed un unico ragazzo "dai polsi slogati".
Miss Divina, sta organizzando una serata in collaborazione con Madame SiSi, per il compleanno del locale e Lory ci consegna un fascio di inviti: "...Così li potete lasciare dalla vostra estetistaaa, dalla vostra parrucchieraaa...".
Una delle ragazze al tavolo con noi, sicuramente una "Kamikaze", aveva puntato Cicitto, rendendosi conto, solo dopo, che stavamo insieme.
Una serata divertente, come sempre.

Lascio il Mio Amore sotto casa e mi avvio verso casa mia. Ma non riesco a prendere sonno se non alle cinque.
Mi sono alzato verso le undici e mezza, poi sono stato dalla Mamma, per un'urgenza con il catetere vescicale della Nonna, quindi al lavoro.
Pomeriggio tranquillo, raccontando della serata ai miei colleghi e programmando di metterci tutti in coda dietro la limousine bianca di Miss Divina per andare al compleanno della nostra Star.
Ho chiamato due volte Cicitto, nel pomeriggio, che gli è passato decisamente meglio di quello di domenica scorsa, per poi risentirci quando sono arrivato a casa. Anzi ci siamo collegati via Webcam, potendoci vedere.
Mi sono addormentato tardi...

Sta mattina, lunedì, sveglio per le dieci e mezza, con l'ormai consueto dolore alla schiena che non mi permette di muovermi per almeno un'ora da quando mi alzo. Ho perso quasi un'ora in bagno, radendomi e facendo una lunga doccia, quindi un pò di TV, un toast e via, verso un'altro pomeriggio di lavoro.
Ho chiamato Cicitto, intanto che andavo in ospedale: tutto OK.
anche questo pomeriggio è andato bene, anche se meno divertente, rispetto a quello di ieri.
Tornato a casa, le strade sembravano irreali, sembrava di essere dentro Matrix: assolutamente vuote; dalle finestre aperte, veniva, all'unisono, la voce del cronista della partita d'esordio della Nazionale ai Mondiali.

Io non sono un grande tifoso e debbo ammettere che giravo solo di tanto in tanto sulla Rai, per vedere a che punto fossero, per poi tornare su "L'oro di Napoli", un delizioso film di Vittorio De Sica: un ironico e amaro spaccato sulla Napoli degli anni cinquanta. Rivedere le piazze, i vocoli, i palazzi, la gente di Napoli è stato meraviglioso: spero di poterci ritornare un giorno con il Mio Amore. Ci abbiamo fatto il nostro Viaggio di Nozze: il nostro primo viaggio insieme, come coppia riconosciuta.

Questa notte sono reperibile, fino alle sette e un quarto: speriamo che non mi chiamino!
Domani, martedì, devo dare una ripulita a casa, poi spero di andare a fare una doccia solare, quindi a pranzo da Cicitto e poi dalla Mamma. Mercoledì dovrò lavorare di mattina.

Per ora vi saluto e vi abbraccio, sperando di riuscire a prendere sonno. Vostro, Ator.

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