sabato, dicembre 23, 2006

Regali sotto l'albero, ma il migliore è il Mio Amore...


Rieccomi dopo tanti giorni, che petrò sono volati, fra tante cose da fare...
Incominciamo con settimana scorsa...
Giovedì scorso siamo stati a cena a casa di Francesca, ma quando siamo arrivati, abbiamo trovato una situazione di emergenza: Marco, il bimbo, stava male, con la febbre a trentotto e mezzo. Il bambibo era isterico, cosi come la mamma: sull'orlo di una crisi di nervi (per parafrasare il film di Almodovar).Daniele, il marito, era ancora via: a Como per lavoro; così siamo andati al takeway cinese e quando siamo tornati, poco dopo, è arrivato il povero Daniele ed abbiamo iniziato la cena.Sarà stato il vino ( ma Cicitto è astemio), sarà stata la compagnia, sarà stato il cibo, ma la serata è diventata, via via, più rilassata e tutto si è risolto in una splendida serata tra amici. Il bambino si è tranquillizzato, il cane è stato buono, e noi tutti eravamo sereni!E' arrivata la mezzanotte senza che neanche ce ne accorgessimo. Ci siamo scambiati i regali di Natale e poi ci siamo diretti verso casa: l'indomani dovavamo lavorare tutti.Sabato, ho lavorato di mattina e nel pomeriggio è arrivato Cicitto. Inutile dire che abbiamo fatto l'Amore... Molto, molto, bello, con un Cicitto rilassato, che si è molto divertito. Dopo, siamo rimasti a parlare, tornando sull'argomento "regali di Natale". Lui, come ho già raccontato, nei giorni scorsi, è andato sotto l'albero, tastando e suotendo i regali per lui, arrivando a scoprire cosa gli avessi preso. Gia allora mi aveva fatto girare..., ma ora continuava ad insistere per sapre cosa gli avessero regalato anche i nostri amici. Allora gli chiedo: "Dimmi cosa mi ha regalato Rosanna!?" Lui continua a nicchiare ed io mi arrabbio, gli giro le spalle e non voglio più discutere.So che è stata una reazione stupida, ma non avevo più voglia di giocare...

Tutto pareva risolto, con Cicitto che mi diceva quali possibili regali avrebbe potuto farmi Rosanna, ci alziamo ed andiamo al Globo, per fare gli ultimi acquisti per le mie colleghe. Cicitto è riuscito a trovare uno splendido maglione bianco, che gli sta da Dio ed io ho preso un paio di jeans sulla fiducia (la fiducia di perdere qualche chilo, per non restare strozzato nei pantaloni). Poi siamo andati a cena e quindi al Divina, per dare la conferma alla serate dell'ultimo, organizzata da Miss Divina.Ci accolgono, Lory e Fulvio, con il solito entusiasmo, trovandoci un posto ad un "tavolo in multiproprietà", "all together everybody". Ma compagnia del gruppo con cui eravano seduti ha molto infastidito Cicitto, tanto che prima delle due mi ha chiesto di venir via.La serata è finita con un pò di tensione.
L'indomani, io facevo pomeriggio ed ho sentito il Mio Amore, intanto che andavo a lavorare. Lui, nel pomeriggio è andato dai suoi zii per fare gli auguri.Quando ci siamo sentiti, in serata, l'ho sentito, decisamente, più rilassato: ha trascorso un bel pomeriggio ed una serata tranquilla, ritrovando il calore della propria famiglia, forse ancora più che con sua sorella.
Il lunedì, avrei fatto notte, quindi sono andato a pranzo da Cicitto ed è stato molta piacevole, trovarci più rilassati.Le due notti sono passate bene, riuscendo a parlare con le colleghe, con cui sono stato: la prima con Popi e la seconda con Ilary.Lo smonto-notte è stato assonnato e noiso, non facendo nulla.Giovedì, ieri, Sono tornato a pranzo da Cicitto, anche per fare gli auguri alle sue colleghe.Nel pomeriggio, Cicitto è venuto a casa, ma c'era, lungo la strada, un cartello che annunciava una deviazione e, così, il Mio Amore si è trovato disperso per la Brianza. Il suo senso dell'orientamento è proverbiale, tanto che era ad un passo da casa, ma è finito col tornare sulla statale, sulla quale, alla fine, non c'era alcuna deviazione.Quando è arrivato era un Cerbero Infernale, incazzato con tutto e tutti. E' entrato imprecando e buttando sul divano il cappotto e la giacca, non mi ha neppure abbracciato, nè baciato. Solo dopo un bel pezzo, è riuscito atranquillizzarsi e ci siamo abbracciati.Lui è, poi andato sotto la doccia ed io l'ho aspettato nel nostro lettone, dove abbiamo fatto l'Amore.

Dopo, siamo rimasti a giocare e scherzare e parlare e gli ho raccontato di ciò che dicevo a Ilary, la scorsa notte.Dicevo di come ci immaginavo tra vent'anni (io avrò sessant'anni lui cinquanta, io sempre più scassacazzi, lui con più fisime: "...perchè hai lasciato le pantofole in giro... tocca a te lavare i piatti stà sera... russi come un trattore... dormi più dei materassi..."Ci siamo messi a giocare scambiandoci i ruoli: "... Alzati prima tu... no tu...perchè sei dal lato giusto... allora ti scavalco e allora ti alzi prima tu..."Alla fine, ci siamo alzati e siamo andati a fare la spesa per i giorni di Natale. E' stato bellissimo riempire il carrello, con la lista di cose che ci serviranno per far cena nei giorni di festività. Ma Cicitto ha avuto un sintomo fastidioso: un dolore perineale, che si irradiava a livello dei testicoli. Sul momento, ho avuto il timore che si trattasse di "torsione del funicolo spermatico", ma, per fortuna, una volta arrivati a casa, ho fatto un'ispezione accurata che ha fatto escludere ogni altro problema se non una contrazione muscolare, probabilmente dovuta allo stress accumulato in macchina.

Abbiamo riempito il frigo e mi sono messo ai fornelli.Abbiamo cenato e ci siamo rilassati, tanto che non ci siamo accorti che si stava facendo tardi e Cicitto ha dovuto fare "lo squallido zainetto" ed è andato a casa, mentre io sono rimasto a rigovernare la cucina, faticando a prendere sonno.
Oggi, al lavoro, una giornata lunga e faticosa, tanto che sono riuscito a chiamere il Mio Amore solo alle tre.Arrivato a casa, mi sono un pò riposato, facendo zapping tra programmi pomeridiani noiosi, ed allora ho deciso di scrivere sul blog, ed ero riuscito a fare un post davvero bello, ma non so per quale motivo, vado per salvare ed invece me lo cancella.
Rabbia ed incazzamento!!!Spengo tutto e mi rimetto alla TV.
Ho sentito al telefono un paio di amiche, ho cenato, intanto che guardavo "Le Invasioni Barbariche", anche perchè non c'era niente di meglio. Non avevo alcuna intenzione di guardare quel rinnegato di Renato Zero, che mi fa solo girare i coglioni, con il suo falso perbenismo clericale.
Ora è meglio che chiuda, prima che sproloqui e che rischi la querela.Nei giorni scorsi sentivo la polemica sul Presepe Gay, ed io mi chiedo che male ci sia, anche perchè penso che, se Gesù decidesse di tornare, si incarnerebbe in un povero, nero e gay, magari malato di AIDS, perchè siamo noi i veri emarginati di oggi.

Per intanto vi saluto e vi abbraccio, anticipandovi gli auguri di un Natale sereno, pieno di Serenità, pieno di Gioa, pieno di Amore e pieno di Sessoooo.Vostro, Sal.

sabato, dicembre 09, 2006

Superare se stessi per stare insieme...


Ci si accorge di crescere...

Stavo guardando il film "Al di là dei sogni", un meraviglioso film, con Robin Williams, sulla Vita oltre la Vita, che avevo già visto più volte, ma che, come ogni volta, mi emoziona fino alle lacrime.

Ci sono momenti in cui ti ritrovi a pensare, a riflettere, in cui ti viene dato lo spunto per trovare risposte che erano lì, giusto oltre il sottile velo dei pensieri.
Pensavo a ieri...
Nel pomeriggio di ieri siamo stati insieme e siamo andati a vedere il percorso per arrivare al Castello di Clanezzo, dove si terra il veglione di fine anno con Miss Divina e company.

Tornati a casa, siamo passati a fare la spesa. Il centro commerciale era stracolmo: una bolgia di persone impazzite per i regali che non sa regalare.
Arrivati a casa, ci siamo riposati.
Io sdraiato sul divano, Cicitto seduto sulla sedia. Poi mi è venuto accanto, sdraiandosi vicino. Guardandomi, continuava a chiedermi: "Perchè non parli?... Dimmi qualcosa..."
Gli ho confessato di essere stanco, che guidare fino al cocuzzolo su cui si erge il castello, mi ha sfinito.
Io odio guidare, tanto più su strade che non conosco.

Oggi ripensavo, riflettevo, capivo...
Stare con il Mio Amore mi sta facendo crescere, per Amore suo, sto superando le mie paure. Sta mattina sono persino riuscito a sostituire le spazzole dei tergicristalli...
Quando hai qualcono da Amare, vuoi migliorare per lui, non vorresti mai farti vedere stanco o fuori forma, ti butteresti nel fuoco...
Ben lo sapevano le coppie di guerrieri-amanti della Legione Tebana...

Ho pianto...
Vorrei tanto poter sciogliere il velo di brina che copre il suo cuore per permettere anche a lui di liberarsi in un pianto liberatorio...
Stando insieme, riusciremo ad imparare insieme, a cresciere insieme, a Vivere insieme, perchè ciò che ci unisce è Il Vero Amore!

Per il momento, è meglio che chiuda e vada a telefonare al Mio Cicitto. Oggi pomeriggio andremo a Milano, per il nostro giro Natalizio e per ammirare il meraviglioso albero di Swarovski.
Ma di questo vi raccontero un'altra volta.

Vi salto e vi abbraccio. Vostro, Sal.

giovedì, dicembre 07, 2006

Le parole che non ho detto....


Cose da dire...

Pochi giorni dall'ultimo post...
Lunedì, vissuto tra sonno e poche altre cose, tra cui la seduta dall'osteopata, che mi ha dato il successivo appuntamento per gennaio prossimo: buon segno.
Poi, ancora la notte, piuttosto pesante, per un ricovero già all'inizio di nottata, una paziente che è stata male ed i campanelli che suonavano in continuo, anche per stupidate.
Martedì, smonto notte, è volato e debbo ammettere che non ho fatto nulla di significativo: troppo stanco.

In serata, sono andato da Cicitto, giacchè avevamo appuntamento con i nostri amici Marisa e Giovanni.
Sono arrivati verso le otto, e dopo un aperitivo ed una chiacchierata, siamo andati a cena, continuando a chiacchierare amabilmente.
Prima che arrivassero, avevo chiesto a Cicitto se avessi potuto parlare liberamente il loro presenza, visto che li conosciamo da anni ed ogni volta che siamo insieme mi viene sempre più difficile far finta che siamo solo "amici", anche considerando che loro ci considerano, in maniera tacita, una coppia.
E così, intanto che cenavamo, ho lasciato che venissero fuori i "Tesoro", che fin ora avevo taciuto, inoltre li abbiamo invitati a venire con noi alla notte dell'ultimo, alla serata organizzata dal Divina.
Tornati a casa, siamo rimasti a parlare a lungo. Finalmente, sono cadute le stupide reticenze che fin ora ci eravamo portati dietro. Cicitto mi ha lasciato parlare di noi e loro stessi erano pieni di domande sul nostro rapporto, su come ci siamo conosciuti, sulle nostre famiglie, sulla reazione degli altri nei nostri confronti...
Come ho sempre detto: le persone stupiscono per la loro disponibilità. Tanto più gli Amici, che, se noi non apriamo le "porte", non potranno mai entrare.
Era tanto il desiderio di parlare, che non ci siamo resi conto dell'ora.
E' stato bellissimo!!!

Ieri, mi sono alzato presto, perchè c'era un corso di aggionamento, che mi ha fatto saltare il mio giorno di riposo. Arrivo in reparto e tutti mi chiedono, cosa ci facessi: solo allora vengo a scoprire che il famoso corso di aggiornamento è stato rinviato a gennaio, senza che nessuno mi abbia avvertito. Cosa fare?!
Torno a casa, poi vado in posta dove faccio il vaglia per il regalo di Natale per i miei nipoti in Sicilia, passo a fare la spesa, quindi rientro a casa, dove mi riposo, avendo dormito veramente poco.
Verso le cinque sono andato dalla Mamma Adottiva. Una serata piacevolissima, anche se il menu era sempre il solito: fetticcine aglio-olio e peperoncino e filetto alla piastra.
Ma bando alle sciocchezze della gola: abbiamo avuto un bellissimo contatto con i nostri amici del Mondo dello Spirito.

Oggi, mi sono alzato un pochino più tardi.
E' "Sant'Ambrogio" e per tradizione si prepara l'albero di Natale. Ho cominciato mettendo gli addobbi per tutta casa, ma già era mezzogiorno, così mi sono infilato sotto la doccia e poi via verso Cicitto, per pranzare insieme.
A pranzo con noi, sono venuti un bel pò dei suoi colleghi, tra i quali un nuovo promotore finanziario che era un vero gigolò degli anni ottanta, con un gessatini modello gagster e modi da "buzzicone appena ripulito". Per fortuna c'era anche il marito di Federica, che è stato davvero una piacevole sorpresa: sono davvero una bella coppia, ben assortita e simpatica. Mi piacerebbe poterli incontrare ancora, magari fuori dal contesto lavorativo.
Nota di menzione la Conferma per Silvia a contratto a tempo indeterminato. Finalmente, se lo è meritato, dopo la fregatura che le avevano rifilato, facendo passare avanti una collega con meno tempo e meno esperienza di lei.
Ma ora giustizia è fatta! Complimenti Silvy!

Tornando a casa, sono prima passato dall'ospedale per farmi fare la puntura settimanale di Methotrexate, quindi a casa, dove ho addobbato l'albero, che è venuto bellissimo.

Ero in attesa che arrivasse il Mio Amore, ma quando non l'ho visto arrivare per le cinque e mezza, ho provato a chiamarlo. Telefonino irraggiungibile e fisso staccato: solo allora mi sono reso conto che ci saremmo visti domani e per tutto il fine settimana e che, essendo festivo domani, Cicitto sarebbe andato oggi in palestra.

Ho cenato ed ora sono qui con voi.

Ah, dimenticavo di dire della decisione del comune di Padova di istituire un'anagrafe delle coppie di fatto e che il governo, dopo tante polemiche, ha proposto di parlarne, con un disegno di legge, da gennaio prossimo.
Sarà vero?
Non ci resta che sperare e pregare Sant'Antonio.

Per intanto, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Ator.

domenica, dicembre 03, 2006

Quando l'Amore fa superare qualsiasi difficoltà...


Tra alterne vicende, sono passate due settimane...

In primo piano sono state le vicende di salute.
Il ventisette, ho sentito la mia Immunologa, che mi ha messo in crisi e, di riflesso, anche Cicitto, in quanto ha prognosticato un cambiamento di terapia, sovraccaricando il tipo di farmaci.
Il martedì, ho fatto una serie di esami e, fino a quando non sono riuscito ad avere i referti, non è stato un bel periodo.
Tanto più che me mercoledì ho avuto una giornata pesantissima sul lavoro, tornando a casa letteralmente distrutto.
Giovedì, finalmente, ho avuto il referto di alcuni degli esami (tranne degli "Anticorpi Anti-Citrullina"... e vi lascio a tutte le battute del caso...), che mi hanno fatto tirare un sospiro di sollievo. Ho contattato la mia dottoressa, che mi dato delle ottime notizie. Per cui: propone di aggiungere in terapia una piccola dose di Cortisone, per riuscire ad interrompere il meccanismo infiammatorio, fin ora resistente alla Chemio; inoltre, l'eventuale Terapia Biologica con Antigeni-Antimonoclonali, potrebbe essere praticata nel mio stesso ospedale.

Ovviamente contetissimo, ne ho parlato con il Mio Amore, che, in un primo momento è stato sollevato, ma, poi, ha avuto una reazione di rabbia, o meglio, di sfogo alla tensione che aveva accumulato in questi giorni, prendendosela con tutto il mondo: a partire da medici e finire con sè stesso, accusandosi di portare sfortuna alle persone che ama.

Mio Piccolo Sciocco, Mio Grande Amore, è vero solo il contrario.
Io so di aver avuto un grande dono dal destino ad averti trovato, ad averti con me. Se fossi stato da solo, i miei accidenti sarebbere avvenuti lo stesso, ma non avrei avuto nessuno che mi sostenesse, così come fai Tu.
So quanto mi ami e capisco che vorresti liberemi da ogno malessere con un soffio, ma dobbiamo lasciare che la natura (e la medicina) faccia il suo corso.
Noi lo affronteremo insieme!

Le colleghe di Cicitto gli sono state molto vicine, chiedendogli del mio stato di salute. Grazie.

Quello che continuo a ripetere a tutti è che la mia non è una malattia mortale, ma momentaneamente limitante e potenzialmente invalidante. Ma stiamo facendo di tutto per poterla risolvere in maniera definitiva.

Ma, saltiamo di palo in frasca, parlando di cose più leggere.
Giovedì, abbiamo avuto una riunione di reparto, in cui ci mancava poco che ci accoltellassimo: per la questione dei turni e delle ferie natalizie, tanto che da adesso in poi ci troveremo a non poter più chiedere oltre due esigenze mensili ed ogni cambio turno dev'essere convalidato dalla caposala. Che dù cojiomberi!!!
In serata è venuto Cicitto a casa ed abbiamo fatto Tanto Tanto Sesso!

Venerdì, sono stato a pranzo dal Mio Amore, insieme ai suoi colleghi, ma stranamente, c'era un'atmosfera moscia: secondo me tutto a causa di "Scoglionati" , che non è proprio l'allegria fatta persona.
Abbiamo preso impegno con Marisa di incontrarci martedì sera.

Ieri, ho dovuto alzarmi alle sei, per fare il primo turno. Tornato a casa, mi sono riposato un pochino, per poi andare dal Mio Amore.
Per percorrere solo quindici chilometri ho impiegato ben tre quarti d'ora.
Arrivato, ci siamo coccolati un poco. Poi ci siamo avviati verso l'OrioCenter, per uno dei nostri giri pre natalizi.
Come al solito, ci siamo impicciati nel rondò che porta al centro commerciale.
Arrivati, troviamo una vera bolgia: persone cariche di pacchi e pacchetti, negozi addobbati e strabordanti di idee regalo.
Abbiamo subito trovato Marco, nel suo negozio di saponi profumatissimi, con la polvere sberluccicante sul volto ed il sorriso accattivante del venditore. Il giovane, ma navigato, amico ha notato i muscoli del Mio Amore, che si è schermito, ma si è gongolato per i complimenti.
Il giro è continuato, girando per negozi, facendo i nostri acquisti. Tanto che sono arrivate le nove, senza che ce ne accorgessimo. Pensavamo di cenare ad Orio, ma abbiamo dovuto desistere, optando per il ristorante cinese vicino casa.
Questo era stracolmo. Abbiamo mangiato benissimo ed abbondantemente e poi abbimo avuto le nostre adorate salviette calde profumate di Vernel.
Torniamo a casa, per lasciare i pacchetti e poi via verso il Divina.

Lory e Fulvio, ci accolgono con gioa e ci trovano subito posto "AllTougether... Everybody...".
Lory ci rinnova l'invito per la notte dell'ultimo al Castello di Clanezzo, dove Miss Divina intratterrà insieme alle sue Hollywood Dreams, in una location splendida con un menu delizioso.
Ovviamente, abbiamo detto di riservarci due posti.
C'era anche Melody, che ci ha braccati raccontandoci della sua esperienza di animatore in un villaggio turistico a Capo Verde e del suo pomeriggio all'OrioCenter, con le sue ultime conquiste...
Abbiamo ringraziato Lory per aver messo le nostre foto sul sito di Miss Divina e lui ci ha detto che anche la "buzzicona delle valli" gli ha mandato una mail ringraziandolo e chedendo scusa per essere stata un po ubriaca quella sera e lui ha risposto: "..."Non si vedeva... e neanche che era una cessaaa...". Intanto che passava un ragarro con una barba incolta e dei capelli sparati in alto ci dice: "...Hanno aperto le gabbie al Parco delle Cornelle... E' ora di rientrare prima che chiudanooooo...".

Una serata divertente e rilassante. Ci voleva proprio!

Tornati a casa, lascio Cicitto sul portone e mi avvio verso il mio letto, ma non riesco a prendere sonno subito.
Sta mattina, mi sono svegliato verso le sette e un quarto, ma mi sono girato dall'altra parte ed ho ripreso a dormire, alzandomi solo verso le undici.

Mi cono cincischiato, per casa per un pò, poi mi sono seduto al PC, per raccontarvi gli ultimi accadimenti.
Ho provato a chiamare Cicitto, ma dormiva ancora. Si è alzato solo verso la una.

Ci vedremo nel pomeriggio, per poterci coccolare tanto, prima che io vada a "fare la notte" in reparto.
...Ma questa è un'altra storia...e ve ne parlerò nel prossimo post.

Per intanto, vi saluto e vi abraccio. Vostro, Sal.