domenica, dicembre 03, 2006
Quando l'Amore fa superare qualsiasi difficoltà...
Tra alterne vicende, sono passate due settimane...
In primo piano sono state le vicende di salute.
Il ventisette, ho sentito la mia Immunologa, che mi ha messo in crisi e, di riflesso, anche Cicitto, in quanto ha prognosticato un cambiamento di terapia, sovraccaricando il tipo di farmaci.
Il martedì, ho fatto una serie di esami e, fino a quando non sono riuscito ad avere i referti, non è stato un bel periodo.
Tanto più che me mercoledì ho avuto una giornata pesantissima sul lavoro, tornando a casa letteralmente distrutto.
Giovedì, finalmente, ho avuto il referto di alcuni degli esami (tranne degli "Anticorpi Anti-Citrullina"... e vi lascio a tutte le battute del caso...), che mi hanno fatto tirare un sospiro di sollievo. Ho contattato la mia dottoressa, che mi dato delle ottime notizie. Per cui: propone di aggiungere in terapia una piccola dose di Cortisone, per riuscire ad interrompere il meccanismo infiammatorio, fin ora resistente alla Chemio; inoltre, l'eventuale Terapia Biologica con Antigeni-Antimonoclonali, potrebbe essere praticata nel mio stesso ospedale.
Ovviamente contetissimo, ne ho parlato con il Mio Amore, che, in un primo momento è stato sollevato, ma, poi, ha avuto una reazione di rabbia, o meglio, di sfogo alla tensione che aveva accumulato in questi giorni, prendendosela con tutto il mondo: a partire da medici e finire con sè stesso, accusandosi di portare sfortuna alle persone che ama.
Mio Piccolo Sciocco, Mio Grande Amore, è vero solo il contrario.
Io so di aver avuto un grande dono dal destino ad averti trovato, ad averti con me. Se fossi stato da solo, i miei accidenti sarebbere avvenuti lo stesso, ma non avrei avuto nessuno che mi sostenesse, così come fai Tu.
So quanto mi ami e capisco che vorresti liberemi da ogno malessere con un soffio, ma dobbiamo lasciare che la natura (e la medicina) faccia il suo corso.
Noi lo affronteremo insieme!
Le colleghe di Cicitto gli sono state molto vicine, chiedendogli del mio stato di salute. Grazie.
Quello che continuo a ripetere a tutti è che la mia non è una malattia mortale, ma momentaneamente limitante e potenzialmente invalidante. Ma stiamo facendo di tutto per poterla risolvere in maniera definitiva.
Ma, saltiamo di palo in frasca, parlando di cose più leggere.
Giovedì, abbiamo avuto una riunione di reparto, in cui ci mancava poco che ci accoltellassimo: per la questione dei turni e delle ferie natalizie, tanto che da adesso in poi ci troveremo a non poter più chiedere oltre due esigenze mensili ed ogni cambio turno dev'essere convalidato dalla caposala. Che dù cojiomberi!!!
In serata è venuto Cicitto a casa ed abbiamo fatto Tanto Tanto Sesso!
Venerdì, sono stato a pranzo dal Mio Amore, insieme ai suoi colleghi, ma stranamente, c'era un'atmosfera moscia: secondo me tutto a causa di "Scoglionati" , che non è proprio l'allegria fatta persona.
Abbiamo preso impegno con Marisa di incontrarci martedì sera.
Ieri, ho dovuto alzarmi alle sei, per fare il primo turno. Tornato a casa, mi sono riposato un pochino, per poi andare dal Mio Amore.
Per percorrere solo quindici chilometri ho impiegato ben tre quarti d'ora.
Arrivato, ci siamo coccolati un poco. Poi ci siamo avviati verso l'OrioCenter, per uno dei nostri giri pre natalizi.
Come al solito, ci siamo impicciati nel rondò che porta al centro commerciale.
Arrivati, troviamo una vera bolgia: persone cariche di pacchi e pacchetti, negozi addobbati e strabordanti di idee regalo.
Abbiamo subito trovato Marco, nel suo negozio di saponi profumatissimi, con la polvere sberluccicante sul volto ed il sorriso accattivante del venditore. Il giovane, ma navigato, amico ha notato i muscoli del Mio Amore, che si è schermito, ma si è gongolato per i complimenti.
Il giro è continuato, girando per negozi, facendo i nostri acquisti. Tanto che sono arrivate le nove, senza che ce ne accorgessimo. Pensavamo di cenare ad Orio, ma abbiamo dovuto desistere, optando per il ristorante cinese vicino casa.
Questo era stracolmo. Abbiamo mangiato benissimo ed abbondantemente e poi abbimo avuto le nostre adorate salviette calde profumate di Vernel.
Torniamo a casa, per lasciare i pacchetti e poi via verso il Divina.
Lory e Fulvio, ci accolgono con gioa e ci trovano subito posto "AllTougether... Everybody...".
Lory ci rinnova l'invito per la notte dell'ultimo al Castello di Clanezzo, dove Miss Divina intratterrà insieme alle sue Hollywood Dreams, in una location splendida con un menu delizioso.
Ovviamente, abbiamo detto di riservarci due posti.
C'era anche Melody, che ci ha braccati raccontandoci della sua esperienza di animatore in un villaggio turistico a Capo Verde e del suo pomeriggio all'OrioCenter, con le sue ultime conquiste...
Abbiamo ringraziato Lory per aver messo le nostre foto sul sito di Miss Divina e lui ci ha detto che anche la "buzzicona delle valli" gli ha mandato una mail ringraziandolo e chedendo scusa per essere stata un po ubriaca quella sera e lui ha risposto: "..."Non si vedeva... e neanche che era una cessaaa...". Intanto che passava un ragarro con una barba incolta e dei capelli sparati in alto ci dice: "...Hanno aperto le gabbie al Parco delle Cornelle... E' ora di rientrare prima che chiudanooooo...".
Una serata divertente e rilassante. Ci voleva proprio!
Tornati a casa, lascio Cicitto sul portone e mi avvio verso il mio letto, ma non riesco a prendere sonno subito.
Sta mattina, mi sono svegliato verso le sette e un quarto, ma mi sono girato dall'altra parte ed ho ripreso a dormire, alzandomi solo verso le undici.
Mi cono cincischiato, per casa per un pò, poi mi sono seduto al PC, per raccontarvi gli ultimi accadimenti.
Ho provato a chiamare Cicitto, ma dormiva ancora. Si è alzato solo verso la una.
Ci vedremo nel pomeriggio, per poterci coccolare tanto, prima che io vada a "fare la notte" in reparto.
...Ma questa è un'altra storia...e ve ne parlerò nel prossimo post.
Per intanto, vi saluto e vi abraccio. Vostro, Sal.
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