mercoledì, maggio 20, 2009

Basta poco per essere eroi...



Quando io sono depresso mangio o piango…o entrambe le cose…
Quando Cicitto è depresso… è depresso e basta…

Stavo rivedendo per l’ennesima volta “Forrest Gump”, con Tom Hanks e per l’ennesima volta ho pianto… forse sono un po’ depresso!….

… E mi veniva da pensare quanto ciascuno di noi sia un po’ Forrest Gump, ciascuno di noi è come una piuma trasportata dal vento, come direbbe Forrest:”La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti capita”.
Quanti di noi hanno esperienze che possono sembrare sciocche, ma che sono la chiave di volta per molti.
Quanti sono piccoli esseri comuni che risolvono il destino di molti.
Quanti sono limitati nel recepire ciò che succede loro… ma sono esseri eccezionali.
E non è solo l’eccezione che conferma la regola, ma la realtà che rafforza alla regola.

Basta poco per essere EROI!!!
Siamo Eroi ogni giorno in cui affrontiamo la nostra vita comune, in cui dobbiamo combattere contro le avversità del traffico o dell’ufficio… o in cui affrontiamo le difficoltà del vivere comune, del vivere in coppia, di un rapporto fatto di ore e giorni insieme, in cui devi confrontarti sempre con l’altro, con le esigenze del tuo compagno… con tutto ciò che è diverso da te.

A volte, mi chiedo se sia necessario avere l’ingenuità di un bambino, come Forrest, un po’ stralunati e lontani, un po’ folli…?

Forse sì!
Forse è necessario vivere il momento come fosse una scoperta, come fosse un cioccolatino da scartare, con la gioia e lo stupore di un bimbo di fronte ad una sorpresa… forse bisogna avere quel lieve ritardo che non ci permette di razionalizzare… e VIVERE finalmente… correndo sulla strada della nostra vita, riuscendo a stupirci per ogni alba che nasce o per ogni orizzonte che s’infuoca al tramonto, per ogni notte che si riempie di stelle, per ogni disgrazia e per ogni benedizione…
I veri miracoli avvengono solo agli occhi dei bambini… ma noi siamo già diventati adulti, siamo ormai uomini fatti… non abbiamo più gli occhi stupiti… forse non sappiamo più vedere: abbiamo gli occhi ma non abbiamo più l’anima per guardare, non sappiamo più sognare né credere nei nostri sogni.

Eppure basta così poco!!!

In notti come questa, rimango a guardare i miei sogni sono sicuro che li realizzerò…. Ma egualmente sento un senso di vuoto e d’angoscia che mi attanaglia… sento la nostalgia per ciò che deve ancora accadere… sono un Forrest Gump che corre senza una meta cosciente, con il vago desiderio di arrivare… a casa, forse,…dove mi aspetta l’amore della mia vita.
Stiamo rincorrendo l’Amore e magari l’abbiamo accanto… anch’esso con le scarpe da running, pronto a correre verso di noi.

Straparlo, come al solito…
Forse è meglio che chiuda e che vada a dormire. Quindi, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.

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