martedì, maggio 30, 2006
The Lovers...
E' meglio parlare...
Riprendo il discorso di sabato.
Quando è arrivato Cicitto, ci siamo un pò coccolati sul divano, per poi passare nel lettone. Abbiamo preso a fare l'amore, Ma, per quanto mi concentrassi, non riuscivo a venire. Mi sono interrotto, dicendo che forse ero sovrappensiero e lui mi chiede: "A che pensi?". Non ho saputo mentire e gli ho raccontato di come mi fossi sentito frustrato dalla sua espressione di martedì, sui miei turni.
Inizia un confronto, una discussione, un chiarimento. Riusciamo a trovare una soluzione, un punto di unione. Io mi sento sollevato, al punto che non riesco più a parlare, interrompendomi per un singulto. Lui mi abbraccia ed io parto a piangere, modello "donna incinta", con lunghi singhiozzi e calde lacrime, che scendono dalle mie guance sulla sua spalla.
Tutto sembra risolto. Lui che mi chiede di cambiar turno, io che credo di non riuscire...
Serata a casa di Rosanna e Omar, la bambina che non sta bene e che si addormenta sul divano. Una cena da abbuffarsi, con linguine allo scoglio, tonno fresco alla griglia ed insalatona, ottimo vino bianco, chiacchiere simpatiche, tanto che siamo arrivati alla una e quarantacinque senza che ce ne accorgessimo.
Domenica, mi sono svegliato verso le undici e mezza, un pò intontito: forse ho dormito troppo.
Cicitto è arrivato nel pomeriggio.
Abbiamo parlato ancora, ma poi siamo arrivati al nostro lettone, dove abbaimo fatto l'amore, finalmente riuscendo a concludere con un meraviglioso orgasmo...
Abbiamo continuato a giocare, fino ad alzarci all'ora di cena, quando siamo passati sulla bilancia, e poi a tavola, dove ci siamo lanciati su delle pizze, accompagante da crocchette di patate, per finire con tiramisù e babà al rum.
Sono davvero felice d'avere un Meraviglioso Uomo da Amare!!!
Sapevo di poter risolvere qualsiasi problema con il mio Cicitto!
Lunedì è stato un giorno difficile sul lavoro. Sono rientrato a casa alle cinque, essendo uscito alle sei e quaranta. Poi sono stato dal dentista che, finalmente mi ha fatto un possibile preventivo: ottocento quaranta euro. Non vedo l'ora di chiudere con le sue prestazioni! Anche perchè, se il dolore alla mandibolo non dovesse passare dovrò ricorrere ad uno "gnatologo": non ne avrei nessuna volontà.
Tornato a casa ho telefonato alla "mamma adottiva" e poi a Melina (mia zia), rinviando a martedì e mercoledì la visita a casa loro.
Cena e poi è venuta Lara, con la quale abbiamo parlato a lungo.
Poco fa, ho sentito il Mio Amore, con il quale ci siamo raccontati la nostra giornata.
Ed ora sono qui con voi.
Devo ammettere che "mi sento un pò stachino" (come disse Forrest Gamp, dopo due anni di correre per l'America).
Quindi vi saluto e vi abbraccio e cerco di andare a nanna... Vostro, Sal.
Comunicazioni tra noi...
La magia dei numeri...
Che strano il nostro contatore di visite...
Sale e scende e dà sempre valori strani...
Ma ormai mi sono abituato al nostro blog.
Incontro settimanale tra amici.
Una settimana piena, tra impianti di defibrillatori biventricolari, con ingegneri che starebbero meglio in un cruising.
Martedì, ero andato da Cicitto, per poi andare a casa di Francesca che ci aveva invitati a cena. Tutto OK, fino a quando non gli ho mostrato i miei turni di lavoro per il prossimo mese. Una domenica sarei a lavoro di pomeriggio, un'altra sarei di mattina ed avevo proposto di cambiare la domenica di mattina con un pomeriggio: così da poter stare tranquilli il sabato sera. Ma Cicitto è stato piuttosto chiaro su cosa erano i suio desideri: io lavoro nei fine settimana, lui dorme fino alla una e mezza e non si può stare da soli nel pomeriggio della domenica.
Devo ammettere che un silenzio di gelo è piombato nella stanza. Si è cercato di recuperare, ma qualcosa si è bloccato.
Siamo stati a cena da Francesca, con suo marito Daniele ed il piccolo Marco. Una serata piacevolissima, una cena abbondante e luculliana, la loro compagnia sempre amorevole.
Tornado a casa, il vento sferzava fuori dalla macchina, si preannunciava un temporale. Noi si parlava della serata, della cena dei nostri amici...
Lascio Cicitto e vado a casa.
Durante la notte mi sveglio per il dolore alla mandibola: avrò somatizzato?
Quando ci sentiamo per telefono, all'ora di pranzo, Cicitto mi dice di aver avuto una nottata difficile, con crampi allo stomaco: avrà somatizzato?
Giovedì, Cicitto è venuta da me, come al solito. Dopo chiacchiere e coccole sul divano, lui va sotto la doccia ed io che lo aspetto le nostro lettone. Abbiamo fatto l'amore, cambiando posizioni ed intensità, ma quasi sul più bello, sono accidentalmente uscito: si è interrotto qualcosa.
Poi si è ripreso, tutto è andato bene.....
In questi giorni ho parlato con Panna ed intanto che le parlavo, mi rendevo conto di razionalizzare gli eventi della settimana.
Mi ha molto arrabbiare il fatto che il Mio Amore non si rendesse conto che il mio lavoro ha dei ritmi e dei tempi che possano costrinegerci a non stare sempre vicini. Io cerco di fare di tutto per stare con lui, facendo cambi di turno o impostando le ferie in maniera tale da non lasciarlo troppo tempo da solo, ma...
Cicitto, Amore Mio, io ti amo sopra chiunque e qualsiasi cosa a questo mondo, non potrei vivere senza di te, ma, come ti ho detto tante altre volte, abbiamo dei tempi molto diversi.
Lavorare il venerdì, sabato e domenica di mattina, vuol dire, per me, non riuscire a vivere tranquillamente il sabato sera ed essere stanco e stressato la domenica pomeriggio. Capisco che tu sia a casa sabato e domenica e senza di me può sembrarti lunghissimo il pomeriggio della domenica.
Dobbiamo trovare un equilibrio, un punto di incontro, ma come?
Forse è solo uno sfogo, ma quando arriverà oggi a casa, spero di potergli parlare, di poterci capire: io ho la necessità di dire, di comunicare.
So che nulla potrà interrompere il nostro rapporto!!!
Per intanto, rimandandovi alla prossima, in cui vi racconterò i risvolti, vi saluto e vi abbraccio. vostro, Sal.
domenica, maggio 21, 2006
Settimana e ...
Un mondo a colori...
Stavo vedendo il film "Pleasentville"...
Un mondo conformato, in bianco e nero, privo di emozioni...
La Vita è fatta di tutti i colori dell'universo, di emozioni vere: che siano Amore o Rabbia o... Sesso...
Non si può vivere in un abiente piatto, senza passioni, che possono anche essere dolori, senza risate, senza incertezze...
L'espressione della vita è tutto ciò che la vita può esprimere...
Saltiamo di palo in frasca...
Questa settimana è passata veloce, tra lavoro, e famiglia e altro.
In reparto è un vero inferno, con la "Collezione Primavera-Estate" dei pazienti più fuori di testa.
Lunedì sono stato dalla Mammma, ritrovando un ambiente familiare e protettivo, che mi ha ritemprato.
Martedì e mercoledì ho fatto pomeriggio: giornate veloci.
Giovedì ho, prima fatto la donazione AVIS, poi ho sistemato un pò casa, quindi sono andato a pranzo da Cicitto, insieme alle sue colleghe, con la Squo-Llida, Ranocchietta, e la nuova Equas (per la faccia vagamente equina).
In serata è venuto Cicitto a casa, finendo, come al solito, nel nostro lettone a fare l'amore e lui che diceva di non voler far nulla, ma solo di ricevere, si è poi riscaldato...
Gli ho confessato che in questi giorni l'ho fatto, da solo, per ben due volte al giorno...
Venerdì sono stato da mia zia.
Sabato, dopo il lavoro, mi sono riposato, un pochino. Poi è venuto Cicitto e dopo l'AMORE, siamo andati a fare shopping alle Torri Bianche, dove abbiamo comprato una maglietta ciascuno (anche se la sua è meravigliosa, specie su di lui) e dei libri da regalare.
Poi cena, quindi in giro per pub. Prima al Hemingwey, poi al Divina, dove siamo stati accolti come delle star da Lory, che ci ha subito fatto accomodare ad un tavolo in multiproprietà. C'erano, come sempre, i personaggi dei più etereogenei: dai soliti frequentatori ad un gruppo di Dark e Lory, titillandosi i capezzoli, ci dice: "Avete visto Hallison Moaiet, quella degli Iazoo?..." E va... In effetti c'erano un gruppo di tre ragazze(?) che somogliavano ad una foto di almeno venti anni fa. Poi, i gruppi si modificano, gente che va, altri che arrivano e Lory che li fa sedere in disposizioni improbabili. Vicino a noi si siede un trio, che si rivela essere di Trapani, decisamente fuori posto: sicuramente racconteranno al loro rientro nella ridente cittadina siciliana di essere stati in un posto davvero "trasgressivo": si vanteranno per i loro anni avvenire, raccontandolo anche ai loro nipotini; loro che hanno girato tanto e che sono stati così aperti...
Oggi mi sono svegliato di soprassalto, perchè mi sono ricordato che martedì dovrei andare dal dentista per la verifiac del Bite (che, francamente, non so se funzioni o meno), ma avevamo preso, con Cicitto, l'impegno di essere a cena da Francesca, per la stessa sera: non me ero ricordato assolutamente!
Una decisione veloce e sicura: domani telefono al dentista per rinviare l'appuntamento. Poi vado a fare una lampada solare.
Tornato a casa, mio nipote mi becca in web, intanto che leggevo la posta. Una lunga conversazione con mia madre, che mi ha chiesto di Cicitto e di come stia andando tra noi: che bello!
Ora è arrivato il Mio Amore e chiudo, per rimandarvi alla prossima.
Vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
domenica, maggio 14, 2006
Cena con sorpresa...
L'Amore di Dio...
In questi giorni, il Papa si è più volte espresso contro le unioni di fatto, di ogni spece ed, in particolare, contro le unioni gay.
Voglio avere un PapaDonna!!!
Probabilmente sarebbe più disponibile e comprensiva, con la vera cultura dell'accoglienza e dell'accettazione.
Ma è solo un'utopia, un sogno!
Ieri pomeriggio, Cicitto è arrivato a casa abbastanza presto, anche perchè poi dovevamo andare a cena da Panna.
Ci siamo un pò raccontati, un pò coccolati e... tanto amati nel nostro lettone.
Poi siamo andati a lasciare le camice in tintoria, abbiamo fatto un giro al BricoCenter, quindi da Panna.
C'erano Jo e Pirri: "The Best Staff in The World".
Insieme a noi c'era anche la sorella di Panna, Lucia, ma mancavano Andrea (compagno di Jo) e Luca (marito di Pirri).
E' stato davvero divertente, abbiamo mangiato bene, abbiamo riso, raccontandoci aneddoti di lavoro... Poi Jo ci ha spiazzati tutti facendo un'annuncio eccezionale: apetta un "Piccolo Jo".
Io non sono riuscito a trattenermi, l'ho stretta forte, continuando a baciarla e piangendo di gioia. Subito dopo, il mio animo da chioccia mi ha fatto pensare che lei dovrà uscire dalla Sala di Emodinamica, per non prendere raggi.
La cena è proseguita in grande allegria, anche se Cicitto si è un pò annoiato, sentendosi escluso da alcuni discorsi, molto legati al nostro lavoro.
Siamo tornata a casa verso le due, pioveva. Ci siamo salutati tristemente: non ci vedremo fino a giovedì. Mi sembra proprio una lunga attesa!!!
Oggi devo andare a lavorare... e non ne ho tanta voglia!!!
Per intanto, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
Il ritorno di Beruschi...
Incredibile, ma vero...
La Nostra Redazione ha cambiato tutto, ha complicato il modo di laciare commenti, nio iscritti siamo bloccati,... ma Xanax, Tramadol, Valuim sono lo stesso riusciti ad inerirsi lasciando pubblicità nei vari blog.
Beh! Sono un pò incazzato!!!
Io sono continuamente bloccato, mentre altri riescono ad entrare e lasciare cagate! Bene!!!
Sarò un pò arrabbiato e nervoso anche perchè, ieri, ho ritirato il famoso "bite". Beh, non è proprio come me lo avevano decritto: è un paradenti rigido in un materiale che ricorda il plexiglass trasparente, che devo applicare all'arcata dentaria superiore e che mi stimola il vomito in continuo.
Mi sento un cretino: parlo come Beruschi, con la esse lisca, le ci e le gi inesistenti, mi sembra di sputacchiare dappertutto e mi storpia le labbra, sporgendole in fuori.
In somma, uno schifo!!!
Per il momento, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
venerdì, maggio 12, 2006
Tanta fatica, ma meno male che c'è Lui...
Grazie a tutti...
Non posso ancora rispondere ai pochissimi commenti che ricevo, ma debbo ringraziare l'amica che mi ha commentato e tutti coloro i quali aprono il mio blog.
Purtroppo la redazione non ha ancora trovato una soluzione al problema!
Il nostro appuntamento sta, ormai, diventando a scadenze settimanali. In parte perchè non si è ancora risolto il mio problema mandibolare: solo domani riuscirò ad avere il "bite".
Intanto, il mal di schiena si è ridimensionato e sono tornato a lavoro, con il turno di notte, che sono passati abbastanza tranquilli. Due giorni a casa (smontante e riposo), passati abbastanza bene.
Mercoledì, Cicitto, saltando il suo allenamento infrasettimanale, per amore mio, è venuto a casa.
Al mattino lo avevo chiamato dall'Auchan, intanto che facevo la spesa, per chiedergli cosa avrebbe voluto per cena. Mi sono sentito tanto casalinga. Rinviata l'insatata di riso, per fusilli al sugo al tonno e Fish&Crock, accompagnati da insalata e, per finire, tartufo al cioccolato.
E' arrivato verso le cinque e venti, abbiamo un pò chiacchierato e ci siamo coccolati sul divano, per poi finire, come al solito, lui sotto la doccia ed io ad aspettarlo nel lettone.
Qui ci siamo sbizzarriti e ci siamo goduti a vicenda, in modo pieno ed assoluto.
Ci voleva proprio, per allentare tutte le nostre tensioni ed, una volta di più, stare "vicini vicini".
Ci siamo alzati dal letto solo verso le otto, per mettere in tavola. Cena con TV. Poi, lui è andato a casa ed io sono rimasto a rigovenare i piatti guardando ancora la televisione.
Su MTV, c'era un programma che parlava dell'IKEA, cercando di denigrarla e denigrare coloro i quali comprano da loro. Non mi ha fatto ridere!
Saltando di palo in frasca...
E' finita la "MusicFarm" ed ha vinto Pago, così come era stato "pronosticato".
Mi è sembrato strano che siano stati eliminati di primo acchitto i due veterani della musica, quali Ivana Spagna e Alberto Fortis, che avevano ricevuto fino a quel momento, per sei settimane consecutive, una marea di voti dal pubblico.
Miracoli della televisione! Voti che migrano da un concorrente all'altro, per compiacere case discografiche che devono pompare emeriti sconosciuti, che hanno un unico disco all'attivo.
Altro salto...
Oggi è stata una giornata pesantissima: reparto stracolmo, anziane signore che delirano, strappandosi gli agocannula dalle braccia, ritrovandole in un lago di sangue. Tampona, pulisci, canbia tutta la biancheria del letto, cerca un'altra vena utile (impresa al limite dell'impossibile), tranquillizza il vicino di letto, che alla fine sbarella anche lui e si strappa il catetere vescicale.....
Sono arrivato a casa che erano le dieci, quando il mio turno finisce per le nove e un quarto.
Stanco, distrutto e saccheggiato!!!
Per intanto, vi saluto e vi abbraccio, anche perchè sono davvero stanco. Vostro, Sal.
sabato, maggio 06, 2006
Malato...d'Amore...
Periodo pesante...
Ancora una volta, sono passati diversi giorni dall'ultimo post e, ancora, debbo dire che non sto molto bene.
Sono stato dal mio dentista, che mi ha preso l'impronta per costruire il "bite", quella sorta di apparecchio in silicone che dovrebbe staccare le due arcate dentarie ed impedirmi di stringere i denti durante il sonno. Solo per questo, mi ha chiesto seicento ottanta euro, a cui sarà da aggiungere il suo lavoro ed il resto.
In aggiunta, giovedì mi sveglio con il classico "colpo della strega". Ma c'era un impianto di pacemaker da fare necessariamente e Panna non c'era, per un suo esame clinico. Dolente, mi sono infilato nella doccia, mi sono vestito e sono andato al lavoro. Ma il dolore era insostenibile. Lara mi ha praticato una iniezione di Voltaren, che ha sortito un pò di effetto dopo un'ora. Ho lavorato fin quando ho potuto e poi sono andato a casa.
Tanto era il dolore alla schiena che sentivo la necessità di scaricarmi, ed in bagno, intanto che dolente cercavo di abbassare i pantaloni ho pensato: "Povero Cicitto, che rottame si è sposato...". Ed allo stesso tempo mi sono reso conto di aver usato la parola "Sposato"...
Ebbene sì! con il Mio Amore mi sento davvero sposato!!!
Tornato a casa, mi sono sdraiato sul divano e mi sono addormentato.
Ho fatto una doccia, poco prima che arrivasse Cicitto, per poi distendermi ancora.
Quando è arrivato lui, ci siamo un pò coccolati sul divano, lui mi ha raccontato della sua giornata e dei cambiamenti che vorrebbero fare nella sua banca e che lo mettono in ansia. Comunque, ci siamo un pò rasserenati a vicenda. Poi lui è entrato in doccia, mentre io telefonavo in reparto per dire che non sarei andato a lavoro l'indomani. Poi ci siamo ritrovati insieme nel lettone. Debbo ammettere di aver fatto un pò di fatica per sfilare i calzini, ma il resto è andato benissimo.
Abbiamo fatto l'amore in modo delizioso, nonostante il mio mal di schiena. Siamo poi rimasti a guardare la TV, abbracciati... Ma qualcosa è scattata nel Mio Amore, che in un primo momento aveva voluto che "facessi" solo io. E così, intanto che io lo abbracciavo dalle spalle, lui si è eccitato... "godendosi" il momento...
Abbiamo cenato, serenamente, guardando la TV. Poi Cicitto è andato a casa, io ho rigovernato la cucina e mi sono messo nel lettone.
Oggi non ho fatto assolutamente nulla. Mi sono riposato. Ma nonostante questo, e nonostante le pillole di Voltaren, la mia schiena è ancora indolenzita, come se avessi preso delle bastonate.
Per fortuna, domani sono ancora a casa di riposo. Magari passo dal reparto per farmi praticare un'altra iniezione.
Per intanto, è meglio che chiuda, giacchè lo stare seduto mi accentua il fastidio.
Quindi, per ora, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
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