venerdì, ottobre 13, 2006

A destra e a manca...


Giorno per giorno, o come amerebbe il Mio Amore, Day By Day...

Sono dei giorni pesanti, sul lavoro, negli ambulatori medici, per fortuna non nella vita affettiva...

Il Mio Amore è un Uomo Meraviglioso: si sta seguendo e mi sta supportando molto più di quanto lui stesso non possa fare, tanto che lo stress gli sta creando vertigini quando fissa fortemente un'immagine. Solo una questione ottica o vestibolare?!
A fan culo tutto!!! Non c'è malattia che possa intaccare il mio AMORE per lui ed il suo per me.

Sono tornato a casa oggi dal lavoro, dopo un pomeriggio terribile, in cui non ho avuto il tempo neanche per fermarmi a mangiare un boccone, ma chi se ne frega... non vedevo l'ora di sentire al telefono il mio adorato Cicitto.
Ho una forza ed un'energia che non mi molla.
Sta mattina, mi sono svegliato per tempo, per andare in ospedale per fare il prelievo di controllo e la seconda somministazione di chemioterapia, poi, tornato a casa ho messo un pò in ordine, dopo mi sono sdariato sul divano e... ripensando al Mio Amore, ho preso ad accarezzarmi, finendo col "venire", con l'immagine del Mio Cicitto tra le mie braccia.
Come dicevo, il pomeriggio di lavoro è stato faticoso, ma non me ne è importato, perchè so di vivere una storia d'amore meravigliosa.

Saltando di palo in frasca, stavo vedendo un film di qualche anno fà: "Baby boom", in cui una manager rampante si ritrova con una bambina adottiva, vivendo nel Vermont, inventandosi un'attività di successo, ma che preferisce restare nel piccolo mondo di provincia, piuttosto che tornare in un mondo privo di sentimenti.
Mi è venuto di pensare che anche noi, Cicitto ed io, siamo dei provinciali. Non viviamo nella tumultuosa Milano nè nella rutilante Roma, ma nella pacata Brianza, senza serate Vip, senza vernissage nè prime di teatro, senza paparazzate, ma non ci manca nulla...
Abbiamo la nostra Miss Divina con le sue varie ospiti, assolutamente Drag, abbiamo i nostri pomeriggi di shopping per centri commerciali, abbiamo una vita comune che ci riempie di gioia, con i nostri amici che ci cercano e ci coccolano e si preoccupano di noi.
Forse mi troverei a disagio in un'altro posto, al di fuori del mio piccolo mondo provinciale... casalinghe innamorate...

Saltando ancora di palo in frasca...
Ho saputo, con gioia, della laurea del nostro amico Giogi, a cui rinnovo le mie congratulazioni. Avrei amato esserci, per assistere alla processione delle Dame dell'Ordine di Malta. Ma come si fa a dire alla propria madre di non mettre in scena una celebrazione del loro orgoglio di essere "La Madre di un Laureato": la mia avrebbe pagato oro per poter organizzare una festa di paese per una mia impotetica consacrazione... e ci ha sperato a lungo... ma io le ho dato una doppia delusione: la prima perchè non mi sono laureato, la seconda perchè non mi potrà accompagnare all'altare per il mio matrimonio ( secondo me, odierà, per sempre, mio padre per aver avuto l'opportunità di vivere il suo momento di gloria, accompagnando mia sorella lungo la navata della chiesa ), ma non è mica colpa mia se il nostro governo, così tanto aperto alle tematiche delle "Diversità" e delle "Minoranze", non si decide a smettere di leccare il culo alla lobbi clericale e non si decide a fare una legge che ci metta, finalmente, allo stesso piano di tutte le degne persone del nostro paese. Si sposano i delinquenti, si sposano gli stupratori, si sposano i pazzi,... ma ai gay è preclusa ogni possibilità solo perchè non siamo etero!
Fanculo a tutti i politici, indiscriminatamente sia di destra che di sinistra, anzi più a quelli di sinistra che fanno tanto i liberali ed i riformisti, gli alternativi, gli aperti a tutte le cul-ture, ma chissà perchè alla fine è sempre meglio che i CULI rimangano fuori dalle loro leggi!
...E c'è chi li ha votati...

Meglio smettere con lo straparlare.
Per il momento, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.

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