domenica, febbraio 12, 2006

Folle, folle, folle...d'Amore...


Mi potranno girare un pò i coglioni?!?...

Incomincio a raccontarvi da questa sera e, forse, andrò a ritroso...

Il Mio Amore, il Mio Cicitto, è arriavato verso le cinque e mezza. Io stavo sonnecchiando sul divano, ci siamo coccolati un pò, per poi passare al lettone, dove abbiamo fatto l'Amore in modo meraviglioso.

Lui, che viene in modo violento, tanto da raggiungere i miei occhi ed io, che lo possiedo con forza e dolcezza, godendo dentro di lui...

Poi siamo andati a far shopping alle
"Torri Bianche"


Cena, poi siamo passati da casa, poi a casa di Cicitto, da qui al "Get Up", dove c'era la serata del Magnum Club

La serata è stata piacevole: bella musica, gente simpatica, tanti "Orsetti", non avevamo visto la discoteca così piena da tanto tempo.
Ma..... c'erano anche alcune persone che mi hanno piuttosto innervosito!
Un collega di palestra di Cicitto, che ha gironzolato come un'"Anima in pena", fino a quando non ha fermato il Mio Amore, chiedendogli se frequentava la stesse palestra ( coglione! lo sai benissimo: lo hai riconosciuto subito, così come lui ha riconocìsciuto te). Inoltre c'era il vecchio stronzo, con vent'anni almeno più di Cicitto, che non ha fatto che girare intorno e in un momento in cui mi sono girato ha fatto un gesto al Mio Amore, che me ne ha subito parlato, segno che non c'è nulla di cui io debba preoccuparmi.
Lui mi dimostra tutta la sua fiducia, ma a me sono girate lo stesso..... Non riesco a trattenere la mia genetica gelosia.
Ho lasciato Cicitto sotto casa, che continuava a dirmi che, se per me fosse un problema, non saremmo più andati al Get Up, ed io a spegargli che non è colpa sua, ma che io non posso fare a meno di essere come sono.
Tra Bergamo e casa mia, la mia piccola Micra ha aperto tutte le sue sedici valvole: sessanta già con la seconda, ottanta con la terza, cento in quarta per arrivare a superare i cento venti in quinta, ho superato decine di semafori col rosso e ringrazio Dio che al ponte la via fosse libera... Mi sono reso conto di essere arrivato a casa in un batter d'occhio solo quando avevo già la macchina in garage...

In questi ultimi giorni è stato davvero pesante.
Il lavoro pesante, il mio Papà Adottivo ricoverato per una Coronarografia ed ancora in ospedale, una mia cara amica di Napoli morta di tumore devastante...
Una settimana difficile!
Ieri sera ho assistito all'Innaugurazione dei Giochi Olimpici Invernali, durante i quali mi sono fatto delle belle tirate di pianto liberatorio: mi emoziono ogni volta che assisto alle Aperture e Chiusure dei Giochi Olimpici.
In queste ultime sere mi sono sentito particolarmente stanco, mi sono messo a letto già verso le dieci, io che sono un nottambulo.
Sta mattina, ho approfittato del mio unico giorno di riposo, per rimanere a dormire un pò più a lungo. Poi mi sono messo a pulire casa, da cima a fondo, fin verso la una e venti, quando sono andato in ospedale dal Papà.

A cena, sta sera, c'era un vero campionario di varia umanità: c'era una tavolata di donne di varia età che festeggiava un compleanno e, come torta, hanno fatto trovare alla festeggiata, un gran cazzo glassato, la povera crista era davvero un cesso, e per giunta senza denti; ad un altro tavolo, uno strano trio di due donne ed un uomo... e non abbiamo capito quali ruoli giocassero i tre...; un altro trio di giovani PAZZE, che sembravano fuori posto al Caminun; poi sono arrivati un gruppo etereogeneo, due gay un ciccione, due donne ed un folle che non abbiamo capito se fosse bevuto o fatto o solo scemo, ceh ha importunato tutti i componeti dei vari tavoli in vario modo.

Ma in fin dei conti, è stata una serata piacevole!
Ancora sono qui, a scrivere, sull'onda di una gelosia immotivata: io mi fido del Mio Cicitto, so quanto mi ami e quanto io lo ami, ma, come dicevo prima, è una questione genetica. Il mio sangue siculo mi porta a essere una Furia, un'Erinni, un Pazzo d'Amore e mi dispiace di creare ansia, ma..... che colpa ne ho?!?...

Amore Mio, Mio Tenero ed Unico Amore, perdona la mia irruenza ed accettala come un gesto d'amore...

Ora è giusto che chiuda.
Vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.

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