giovedì, febbraio 02, 2006

Finalmente è finito gennaio...


Sono incazzato come mandrillo...

Solo ieri ho scoperto che, ancora una volta internet non fa altro che fregarti. Dal tre di gennaio fino al ventisette, quando la sezione antitrodi della telecom, in via preventiva, mi ha disattivato alcune funzioni del telefono, mi hanno succhiato ben duecentotredici euro e vetiquattro centesimi, inserendosi sulla mia linea telefonica, immettendomi su di una numerazione satellitare intercontinentale.
Forse riuscirò ad avere un rimborso, forse...
Ma questo mi ha proprio fatto girare i maroni!!!

L'ultima beffa di un gennaio truffaldino.

In questi giorni, unica realtà meravigliosa è il Mio Amore, il Mio Cicitto.
Domenica pomeriggio, Cicitto è arrivato verso le tre e mezza, ma non riusciva atrovare un posteggio, perchè, il mio posto auto era sommerso dalla neve, così come le strade ed i posteggi intorno a casa. poverino ha girato per quasi tre quarti d'ora prima di tromare un buco dove lasciare la macchina.
Poi, però ci siamo rifatti, riempiandoci di coccole e di sesso. Abbiamo riso, parlato, gioito per essere insieme, a dispetto della neve e dell'inadeguatezze dei servizi comunali per la pulizia delle starde.

La serata è stata tranquilla, serena, familiare, tra la cena e la TV.

Lunedì si torna a lavoro.
In serata del lunedì, sono stato da mia zia Melina, per il compleanno di mio cugino Eros: niente di eccezionale, ma mi sono abbuffato.
Il martedi, sono stato dalla mia Mamma Adottiva; niente di eccezionale, ma mi sono abbuffato.
Sta mattina.... non riuscivo ad alzarmi... perchè mi sentivo appesantito...

Martedì sono dovuto andare a Lecco per accompagnare i pazienti per le Coronarografie. Tornato la mia caposala mi ha modificato i turni per coprire una malattia: così mi ritrovo a dover fare la mattina domani e la notte venerdì.
Tornato a casa, ho sentito Cicitto. Poi ho deciso che dovevo tagliare i capelli, poi sono passato in farmacia, quindi in banca, poi a fare la spesa, ho incontrato Giuseppe Macca con il quale ci siamo accordati per andare a cena una di queste sere.
Finalmente, torno a casa, scarico la spesa e poi mi metto in poltrona e non avevo più forza.
Mi sono riposato un pochino, ma il terrore era in agguato...
Squilla il telefono ed inizia il balletto di chiamate a numeri verdi, a centrali operative...e ancora non si sa come potrà finire... CAZZO!!!

Oggi, giornata infernale, in cui ho dovuto dividermi tra l'Unità di cura Coronarica e la Sala di Elettrofisiologia, poi una riunione di reparto, in cui ci mancava poco che ci accoltellassimo.
Sono riuscito ad arrivare a casa solo verso le cinque passate, quando ho potuto telefonare a Cicitto per rassicurarlo del fatto che non avessi telefonato prima. Era in angoscia.
A casa, ho avuto il tempo di fare la doccia ed è arrivato il Mio Amore.
E' stato meraviglioso ritrovarsi! Lui mi ha coccolato, ripagandomi per le giornate di merda.
Poi lui nella doccia ed io ad attenderlo nel lettone..... Sesso, sesso, sesso... ed ancora di più... AMORE. Siamo rimasti in intimità fin verso le sette e mezza.
Poi, ci siamo organizzati per la cena. Serata tranquilla e familiare, come al solito, finendo per guardare la TV. Verso le dieci e mezza, ha fatto il suo "squallido zainetto" ed è andato a casa.

Sono rimasto da solo, a scrivere, per racccontarvi, per condividere con voi, queste giornate difficili, ma anche piene d'amore.

Per il momento, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, SAl.

Nessun commento: