lunedì, ottobre 31, 2005
Vigilia di halloween da vero orrore...
Che giornata pesante!
Oggi avrei dovuto lavorare col turno di mattina, ma Pirry ha sorvolato sui turni e non si è accorta che avrebbe dovuto essere in sala di elettrofisiologia, ed invece era in toscana. Certo, l'errore non è stato tutto suo, ma anche di Scorzy, che non ha segnato il suo giorno di riposo, ma alla fine "L'Incompreso", il nostro elettrofisiologo responsabile, l'ha menata per tutta la mattina che la colpa non è del suo eterno ritardo e dei suioi "tempi da partenopeo oriundo pugliese" . Alla fine mi sono ritrovato in Sala con una donna di ottantaquattroanni con atteggiamenti aggressivi e violenti, in un impianto di pacemaker che è durato ben quattro ore. Ero così stanco che non mi sono fermato a mangiare, ma sono tornato a casa alle due e mezza, con la schiena a pezzi.
Mi sono disteso sul divano, per ritemprarmi. Per fortuna il pomeriggio è pessato veloce.
Ho telefonato in reparto per sapere se Panna avesse avuto problemi con la sostituzione di PM, giacchè mi ha dato il cambio in sala. Tutto bene! Poi ho chiamato Pirry, poverina, non era colpa sua.
Ho cenato con la cassòùla che mi dato la Mamma Adottiva ieri sera: non male, e con tante salsicce, costine e verze.
Spero non mi pesi sullo stomaco sta notte!
Saltando di palo in frasca...
Sentivo, in Tv, che moltissimi, anche giovani ricorrono alle agenzie matrimoniali per trovare una compagna.
Mi chiedevo: ci saranno delle agenzie per trovare l'anima gemella gay?
Ho provato a telefonare a mia zia, per sapere se ci fossero novità sulla storia di Naty, ma Mario preferirebbe parlarne di persona... Bho!
Ancora un salto nella conversazione...
Pensavo a Cicitto, oggi, ed a quanto mi manchi. Quando stiamo insieme, capita, a volte, che ci siano dei momenti di silenzio, a cui lui mette fine guardandomi fisso e dicend: "Dimmi...?!", a cui io non so cosa rispondere, ma mi manca!.
Continuo ad essere svenevole e mellifluo, ma non riesco a tacere il Mio Amore per il Mio Cicitto!!!
Un augurio a tutti di buon halloween ed un abbraccio. Vostro, Sal.
sabato, ottobre 29, 2005
Alcune professioni attirani i gay?...
Ben trovati.
Oggi sono stato, con Pirry, ad un corso di aggiornamento sull'elettrofisiologia. Mattinata interessante dal punto di vista professionale, sebbene molte cose che sono state esposte erano già note, e poi la compagnia di Pirry è sempre molto simpatica.
Ciò che si è notato subito, nella composizione dei partecipanti, era che la componente maschile era piuttosto scarsa.
Gli infermieri maschi sono davvero pochi e, la maggior parte, decisamente gay.
Come dicevo alla mia amica, gli infermieri maschi si dividono in due categorie: i puttanieri e quelli della "famiglia". Cosiderando che c'erano una sessantina di donne e dieci uomini, ben sei di questi erano gay ( ovviamente mi metto nel numero ), rispettando le statistiche mondiali, senza contare le possibili lesbiche che non ho preso in considerazione, ma che farebbero salire la percentuale ad almeno il venti percento.
Nonostante ciò, molti di loro si atteggiavano a fare i machio, non pensando che esiste il "GayRadar", e che, più si finge di essere ciò che non si è, e più ti si nota...
Ho telefonato a Cicitto, sulla via del ritorno, e ci vedremo nel pomeriggio. Faremo un poco di amore , quindi a cena e poi dalla Topona per festeggiare con la famiglia di cicitto il mio compleanno e poi al Divina, per finire la serata in allegria, tra PAZZE.
Vi aggiornerò sui successivi eventi alla prossima...
Per intanto vi saluto con un abbraccio. Vostro, Sal.
Oggi sono stato, con Pirry, ad un corso di aggiornamento sull'elettrofisiologia. Mattinata interessante dal punto di vista professionale, sebbene molte cose che sono state esposte erano già note, e poi la compagnia di Pirry è sempre molto simpatica.
Ciò che si è notato subito, nella composizione dei partecipanti, era che la componente maschile era piuttosto scarsa.
Gli infermieri maschi sono davvero pochi e, la maggior parte, decisamente gay.
Come dicevo alla mia amica, gli infermieri maschi si dividono in due categorie: i puttanieri e quelli della "famiglia". Cosiderando che c'erano una sessantina di donne e dieci uomini, ben sei di questi erano gay ( ovviamente mi metto nel numero ), rispettando le statistiche mondiali, senza contare le possibili lesbiche che non ho preso in considerazione, ma che farebbero salire la percentuale ad almeno il venti percento.
Nonostante ciò, molti di loro si atteggiavano a fare i machio, non pensando che esiste il "GayRadar", e che, più si finge di essere ciò che non si è, e più ti si nota...
Ho telefonato a Cicitto, sulla via del ritorno, e ci vedremo nel pomeriggio. Faremo un poco di amore , quindi a cena e poi dalla Topona per festeggiare con la famiglia di cicitto il mio compleanno e poi al Divina, per finire la serata in allegria, tra PAZZE.
Vi aggiornerò sui successivi eventi alla prossima...
Per intanto vi saluto con un abbraccio. Vostro, Sal.
venerdì, ottobre 28, 2005
Passano gli anni, ma resta la gioia di vivere...
Eccomi tornato.
Ieri è stato il mio compleanno. Un spendida giornata.
Cicitto era rimasto a dormire da me dal mercoledì sera. Ci siamo svegliati sinsieme, abbiamo fatto l'amore, poi mi ha dato il suo regalo: un fotocamera digitale, che dovrò imparare ad usare. Quindi, shopping, in cui mi sono regalato un maglione ed una T-Shirt, siamo rimasti a pranzo fuori. A casa nel pomeriggio, un giro in iternet. Tantissime telefonate di auguri e SMS, tra i quali quelli della Vodafon e di EnelGas ( non avrei potuto vivere se non mi avessero fatto gli augurio loro ).
Cena in un ristorante completamente vuoto, sembrava quasi che Cicitto lo avesse prenotato tutto solo per noi. Poi al pub dove il vociare sovrastava tutto. Indi a casa e a letto, dove abbiamo registrato un altro dei nostri video strampalati...
Tutto molto divertente!!!
Un salto indietro...
Nella gionata di mercoledì, mi chiama mia zia in lacrime,... non riesce neanche a parlare. Corro da lei preoccupato che possa essere successa una disgrazia. Arrivo e lei non è in casa. Quando rientra vengo a sapere della tragedia..... Mia cugina, mia figlioccia di battesimo, con cui ero molto legato..... è andata via di casa con il suo ragazzo.
Sul momento, sono rimasto senza parole, poi mi veniva dal ridere: avevo pensato ad un incidente , ad un a morte..... a tutta una serie di disgrazie... e invece era una terronata, una fuitina in piena regola e senza motivo...
Posso capire la delusione, il dolore, il fatto che ci siano dei problemi economici connessi alla mancanza di Naty da casa, che mia zia sia già in una fase depressiva e che questo non l'aiuta di certo... ma cosa potevo fare? Le ho consigliato delle gocce di tranquillante ed ho promesso che avrei tentato di contattare Naty, che si è guardata bene di rispondere al telefono, così come il suo ragazzo...
Non potevo fare di più!!!
Sembra strano che, in questi anni, ci possano essere situazioni di questo genere. Che bisogno c'è di fuggire per amore, chi ti impedisce di vivere con chi vuoi, manca così tanto il dialogo con i propri gentitori da non rivelare i propri progetti matrimoniali con il proprio fidanzato? E non parlo di situazioni difficili, come possano essere rivelarsi gay, ma anche quelle regolari?
Mi stupisco ancora...
Ma, tornando al mio compleanno, mi sono arrivati messaggi di augurio da tanti che non mi sarei mai apettato, mentre altri che avrei atteso non sono arrivati... Arriveranno in seguito? O mai più? Ci si deve rassegnare che alcune amicizie, a poco a poco, si perdano, un pò per la distanza un pò oer la mancanza di contatto...?
Non ha nessuna importanza!
Io sono qui con il MIO AMORE, e con tutti gli amici che mi vogliono bene...
A volte, non è necessario un messaggio di compleanno, ma la vicinanza e la partecipazione nei momenti importanti della vita.....
Ma se, la prossima volta, arrivano anche gli auguri non mi dispiace di certo.
Per il momento vi saluto con un grosso abbraccio. Vostro, Sal.
Ieri è stato il mio compleanno. Un spendida giornata.
Cicitto era rimasto a dormire da me dal mercoledì sera. Ci siamo svegliati sinsieme, abbiamo fatto l'amore, poi mi ha dato il suo regalo: un fotocamera digitale, che dovrò imparare ad usare. Quindi, shopping, in cui mi sono regalato un maglione ed una T-Shirt, siamo rimasti a pranzo fuori. A casa nel pomeriggio, un giro in iternet. Tantissime telefonate di auguri e SMS, tra i quali quelli della Vodafon e di EnelGas ( non avrei potuto vivere se non mi avessero fatto gli augurio loro ).
Cena in un ristorante completamente vuoto, sembrava quasi che Cicitto lo avesse prenotato tutto solo per noi. Poi al pub dove il vociare sovrastava tutto. Indi a casa e a letto, dove abbiamo registrato un altro dei nostri video strampalati...
Tutto molto divertente!!!
Un salto indietro...
Nella gionata di mercoledì, mi chiama mia zia in lacrime,... non riesce neanche a parlare. Corro da lei preoccupato che possa essere successa una disgrazia. Arrivo e lei non è in casa. Quando rientra vengo a sapere della tragedia..... Mia cugina, mia figlioccia di battesimo, con cui ero molto legato..... è andata via di casa con il suo ragazzo.
Sul momento, sono rimasto senza parole, poi mi veniva dal ridere: avevo pensato ad un incidente , ad un a morte..... a tutta una serie di disgrazie... e invece era una terronata, una fuitina in piena regola e senza motivo...
Posso capire la delusione, il dolore, il fatto che ci siano dei problemi economici connessi alla mancanza di Naty da casa, che mia zia sia già in una fase depressiva e che questo non l'aiuta di certo... ma cosa potevo fare? Le ho consigliato delle gocce di tranquillante ed ho promesso che avrei tentato di contattare Naty, che si è guardata bene di rispondere al telefono, così come il suo ragazzo...
Non potevo fare di più!!!
Sembra strano che, in questi anni, ci possano essere situazioni di questo genere. Che bisogno c'è di fuggire per amore, chi ti impedisce di vivere con chi vuoi, manca così tanto il dialogo con i propri gentitori da non rivelare i propri progetti matrimoniali con il proprio fidanzato? E non parlo di situazioni difficili, come possano essere rivelarsi gay, ma anche quelle regolari?
Mi stupisco ancora...
Ma, tornando al mio compleanno, mi sono arrivati messaggi di augurio da tanti che non mi sarei mai apettato, mentre altri che avrei atteso non sono arrivati... Arriveranno in seguito? O mai più? Ci si deve rassegnare che alcune amicizie, a poco a poco, si perdano, un pò per la distanza un pò oer la mancanza di contatto...?
Non ha nessuna importanza!
Io sono qui con il MIO AMORE, e con tutti gli amici che mi vogliono bene...
A volte, non è necessario un messaggio di compleanno, ma la vicinanza e la partecipazione nei momenti importanti della vita.....
Ma se, la prossima volta, arrivano anche gli auguri non mi dispiace di certo.
Per il momento vi saluto con un grosso abbraccio. Vostro, Sal.
lunedì, ottobre 24, 2005
L'amore è solo poesia...
Il desiderio e l'ansia
-Mi ritrovo a guardare l'orologio
con l'impazienza di un giovane innamorato.
Ma non sono più giovane
e non so neanche se
sto vivendo una storia d'amore.
Sono ancora in bilico
tra l'ansia e il desiderio.
Aspetto che mi arrivi un messaggio
o uno squillo del telefono
e sogno guardando in TV
"Colazione da Tiffany".
E mi illanguidisco e tremo
nel tempo tra la pubblicità.
E tu dove sei?
Cosa stai facendo o cosa pensi?
Sei con qualcun altro
intanto che gonfi i tuoi muscoli
in palestre sudate.
Io sono qui, che aspetto,
tra una pubblicità e l'altra,
che tu decida cosa vuoi
... e forse tu voglia me.-
Questa è stata la prima poesia che ho dedicato al mio Cicitto.
Oggi sono stato piuttosto languido, ho preso a ricordare come ci siamo conosciuti, come è cresciuto il nostro rapporto ed, alla fine, sono arriavto alle vecchie agende in cui si trovano le mie poesie e, con grande gioia, ho ritrovato questa.
Da qualche tempo, non sto più scrivendon: in compenso ho preso a scrivere sul blog...
In fondo non faccio altro che ribadire il mio amore in un altro modo.
Ora vi abbraccio e vi saluto. Vostro Sal.
La difficoltà di chiudere la porta...
Sta sera Cicitto mi ha fatto una sorpresa!
Era la fine del turno, in unità coronarica, quando vedo nel riquadro della porta la sua figura, l'immagine dell'uomo che amo, il mio meraviglioso uomo.
Domani, per la prossima settimana, sarà in ferie ed ha approfittato per venire a trovarmi. Siamo passati da casa, quindi al pub, dove sembrava che si fossero riunite le coppie gay del circondario: coppie giovani, con facce da bravi ragazzi di paese appena usciti dall'oratorio; altri che sembravano dei ragionieri in vacanza, che non hanno dimenticato la cartella esattoriale; altri ancora, muratori in pausa di lavoro... Ma era carino, un'atmosfera quasi familiare.
Poi a casa, abbracci... va via...
Ci sono momenti in cui rimpiangi di dover chiudere la porta alle spalle della persona che ami, non ti basta più di avere attimi: vorresti giorni, settimane, mesi..... la vita intera...
Tra qualche giorno, potremo stare insieme a lungo, dormiremo insieme, ci sveglieremo e ci troveremo nello stesso letto...
Non vedo l'ora che ciò accada!!!
Per intanto, è meglio che vi saluti e vada a dormire. Domani devo lavorare.
Un abbraccio a tutti. Vostro Sal.
domenica, ottobre 23, 2005
... Nella tana dell'Orso...
Rientro adesso da una serata molto piacevole.
Tornato dal lavoro, visto che avevo dormito solo quattro ore e mezza ieri notte, ho riposato un pochino. Poi mi sono messo in ordine e sono andato da Cicitto. Qualche coccola, poi in giro per centri commerciali dove abbiamo risolto alcuni regali di Natale, quindi a casa, dove abbiamo fatto l'Amore sul suo lettino da educanda, in modo passionale ed assoluto, tanto che alla fine avevo i polsi tremanti.
E' sempre meraviglioso fare l'amore con il mio uomo!.
Cena deliziosa, quindi in qel di Bergamo,al Get Up, dove c'era la "Serata Orsetti".
C'era tutto il must del genere. Innnanzi tutto, il target era over quaranta, poi si poteva vedere ogni genere di luogo comune ... Peli a profusione, pance debordanti, barbe e pizzetti, cappellini da baseball, camice a quadrettoni, jeans con macchie di grasso finte da meccanici che non saprebbero distinguere un carburatore da uno spinterogeno, scarponi da montagna, giubbotti da motociclista di chi non ha mai visto una moto in tutta la vita. Insomma, erano un pò mascherati da gay duri, qualche occhiale era permesso, a patto che ci fosse anche l'orecchino.
In compenso la musica era ottima, l'atmofera molto cordiale, e cosa rilevante e gradevole, la componente femminile era in notevole numero ed anche molto bella.
Alcune coppie, ma, per lo più single in cerca.
Avrei potuto dare qualche Cottellata a qualcuno che, insistentemente, guardava il MIO Cicitto. Ma bisogna abituarsi ad avere un COMPAGNO molto bello, e, ad aggravare la situazione, aveva indossato una maglietta super aderente che avevamo comprato a Rimini, che mette in evidenza i suio muscoli.
Avrei continuato a ballare ancora, ma Cicitto era stanco, così, siamo tornati a casa.
Baci sotto al portone e poi verso casa... ma non riesco a prendere sonno.
Domattina sono reperibile dalle sette e poi devo lavorare il pomeriggio, quindi non ci vedremo con Cicitto, il che mi addolora, ma bisogna pur lavorare, altrimenti non si ha alcuno stipendio...
Per intanto, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
venerdì, ottobre 21, 2005
La statua nascosta nel marmo...
Rieccomi!
Dopo urli, strepiti, invettive, arrabbiarure di ogni genere, che sembravo un Erinni scarmigliata, finalmente sono riuscito ad arrivarne ad una...
Ho superato i blocchi di tutti gli hardware e software, di burocrazie e intralci...
Finalmente sono riuscito a tornare in linea, e non mi riferisco alla forma, purtroppo. Ma sono comunque soddisfatto.
Saltiamo di palo in frasca, come mio solito.
Ieri è venuto a casa Alberto, il figlio di una mia collega di lavoro, che mi ha ripristinato Windows. Gentilissimo, nonchè capace con tastiere e computer, con file e programmi.GRAZIE!!!
Andato via lui, è arrivato Cicitto...
Coccole sul divano e..... sesso sul lettone, strepitoso, come sempre.
Poi, un momento di panico per Cicitto...
Sale sulla bilancia e si trova un chilo in meno... Sgomento, terrore... " Sono davvero così magro? Allora la nuova scheda di allenamento non funziona! Ne devo parlare subito con l'allenatore..." E tutta una serie di giustificazioni...
Ma cosa dovrei dire io, che ogni volta che salgo sulla bilancia è un urlo di dolore, una coltellata che però non toglie un etto.
Cicitto è bellissimo, muscoloso, scolpito come una statua greca, eppure non si vede mai sufficientemente in forma...
Io la forma ce l'ho: quella di un fusto, sì, ma quello di latta... e lui continua a dirmi che sono bellissimo... Sicuramente, vede l'uomo meraviglioso che è dentro di me, infatti io racchiudo nel mio profondo un uomo statuario. Come diceva Michelangelo, parlando del marmo, bisognerebbe solo toglire il superfluo e la statua viene fuori...
Ora chiedo, dov'è quel chirurgo plastico che si vuole cimentare nell'opera: io sono pronto a farni scolpire. Toglietemi tutto quel superfluo adipe, che subdolamente si è accumulato sul mio addome, liberatemi dei miei chili superflui... Poi risplenderò come un Apollo sul carro del Sole....e chi mi ferma più.....
Ma basta con le stupidaggini!
Io mi piaccio anche con i miei sei chili in più, meglio sarebbe se potessi indossare la taglia quarantotto, ma non me ne faccio una malattia.
Cicitto, ti AMOOOOO, anche se la bilancia dice che sei di sessantotto chili, che poi sono tutti muscoli!!!
Sei la Mia Vita!!! E niente potrà cambiare ciò!!!
Per il momento, vi saluto e vi abbraccio tutti, Cicitto me lo abbraccerò domani...
Vostro, Sal.
lunedì, ottobre 17, 2005
Zaino in spalla e...
Arrivo di corsa...
Ieri è stato un pomeriggio trnquillo, Angy aveva fatto un cambio con Titty, e Titty rea in giornata buona...
Mi ha fatto vedere nuovi siti in internet e mi ha iscrtitto a due di loro, anche se non ho ben capito come funzionano, ma si possono trovare delle immagini davvero carine.
Saltando di palo in frasca.
Parlando del giro a Milano con Cicitto, mi ero dimenticato di un particolare.
Tornando in treno, ad una stazione sono saliti un gruppo di scout, la maggior parte dei quali era palesemente "della Famiglia". E ci siamo chiesti: questi ragazzi, che anche avendo superato l'eta della stupidera ormai da anni, perche continuano a frequentare gruppi di ragazzotti in calzoncini e zaino in spalla? Vita all'aria aperta, lunghe camminate nei boschi, escursioni da fare solo in coppia, dormire in strette tende..... saranno mica tutte scuse ppè 'ngroppasse tra de loro?!?
Forse solo illazioni, ma se si torna alle radici dello scoutismo, troviamo un primo gruppo nato in Germania, intorno agli anni venti, accessibile solo ai ragazzi, che praticavano il naturismo ed il cul...to del fisico sano, fatto chiudere perchè accusati di omosessualità (ai tempi si sarebbe detto di sodomia ).
Poi gli americani, riprendendo il mito dei pionieri, hanno rispolverato i gruppi di aggregazione giovanile, a cui hanno fatto accedere anche le ragazze.
Non si capisce, però, come ragazzoni, che vedresti benissino in una darkroom, perferiscano cantare canzoncine in cerchio in torno al fuoco. Va bene, l'atmosfera romantica, ma ci si potrebbe tenere per mano anche in centro a Milano...
Forse, esagero per fare facile ironia, ma la presenza gay nei gruppi scout è una realtà.
Per ora vi saluto e vi abbraccio.
Vostro, Sal.
domenica, ottobre 16, 2005
Milàn l'è 'ngran Milàn...
Milano è proprio una gran città.
Ieri pomeriggio, con Cicitto, abbiamo deciso di andare a Milano. Lui è arrivato a casa verso le tre e mezza, quindi ci siamo avviati in stazione. C'è da dire che io non amo guidare, così come Cicitto; buttarsi poi nel traffico di Milano..., mi perderei già prima di entrare in città.
Quindi, dicevo che siamo andati in treno. Come prima cosa, il controllore, bucandoci il biglietto, ci dice di trasferirci nel vagone accanto, perchè quello è di prima classe, ed io che mi chiedo da quando i treni regionali a breve percorrenza abbia carrorre di prima classe... Ci spostiamo, lasciando completamente vuoto un intero scompartimento.
Giunti a Milano, ci buttiamo in metropolitana, sempre piena, ma sempre divertente. Un accompagnamento di fisarmonica e voce per tutti i successi di Sanremo degli anni cinquanta, un concerto itinerante da una carrozza all'altra: il Metro Tour, con una cantante strepitosa, degna di un disco d'oro.
Scendiamo a Cadorna e poi a piedi passando per via Dante, piazza Duomo, corso Vitt.Emanuele, fino a SanBabila. Strade pienissime di gente di ogni genere ed etnia, negazi affollati.
Ci siamo fermati, per primo, da H&M, che sembra un emporio di gay, piccolo, soffocante, strapieno, ma dove se vuoi puoi incontrare PAZZE di ogni genere ed età, con una certa preponderaza del target giovanile.
Poi, siamo passati dalla Mondadori, dove ho trovato il libro da regalare alla topona per Natale, quindi, Messaggerie Musicali, dove Cicitto ha trovato il regalo per Ros.
Ma, anche qui, la componente gay era la norma, molti in coppia, altri suerfigosi che se tiravano e, si vedeva lontano un miglio, che fossero in caccia.
Il giro è terminato in Galleria, entrando da Ricordi, inutile dire della collezione di gente della FAMIGLIA, la Nostra Grande Famiglia.
Veloce giro in piazza della Scala, quindi dinuovo metro e stazione.
Arrivati a casa, ero un pò stanchino e con un fastidioso dolore alla fascia lombare sinistra,da probabile contrattura: forse il peso del monospalla, in cui c'è proprio di tutto, anche l'acqua di Cicitto. A proposito del monospalla, esiste una legge tacita, per cui: "non c'è gay senza monospalla", la cosiddetta "Legge Scola", dalla nostra conoscente che per prima ha osservato il fenomeno.
Così, un pò a malincuore, ci siamo limitati a farci delle coccole sul divano, guardando la TV, come una coppia tranquilla.
Verso le dieci e venti ci siamo diretti verso il ristorante, finendo la serata con una meriga al cioccolato caldo con granella di amaretti che era una libidine.
Tornati a casa, ancora coccole sul divano. Poi Cicitto e andato via ed io sono rimasto ancora un'oretta gironzolando tra internet e canali TV.
Sveglio dalle dieci, ora sono qui con voi, ma mi dovrò preparare per andare a lavoro: oggi faccio il turno di pomeriggio in unità coronarica con Angy e mi auguro che sia un pomeriggio tranquillo. Mi dispiace che Cicitto rimanga tutto solo, ma mi ha già detto che dormirà fino a tardi ( il suo tardi si aggira intorno alla ina e mezza ), poi tra i pranzo (primo, secondo, contorno, frutta e dolce ), un pò di vestiti da stirare, un pò di musica della sua cantante preferita (Ivana Spagna ), per la cronaca, icona gay, riuscirà a passare la giornata.
Domani, faccio il turno di notte con Nanà, ma al mattino debbo andare al centro trasusionale per un prelievo ematico in previsione di una possibile donazione di midollo osseo ( sono donatore ADMO ). Poi andrò a pranzo da Cicitto insieme ai colleghi della sede presso cui ha lavorato mesi fà, tra i quali c'è proprio la scopritrice della famosa legge del monospalla. Di ritorno a casa mi aspetta il giardiniere per potare le piante di lavanda e di bosso e togliere l'erba dalle aiuole.
Spero di riuscire a far tutto.
Tornando a ieri, è stata proprio una bella giornata, unico neo, il fatto di non essere riusciti a fare un poco di amore, a causa del fastidioso mal di schiena.
Per intanto, vi saluto con un grosso abbraccio, per rimandarvi al prossimo post, in cui vi aggiornerò sul resto...
Vostro,Sal.
sabato, ottobre 15, 2005
Un Uomo Fortunato... con una finestra sul cortile...
Ultime notizie dal fronte orientale.
finalmente mi è stata collegata Alice, spero solo che non mi facciano pagare da settembre.
In questi giorni sono stato molto raffreddato, e lo sono ancora. Ora va un pò meglio, ma negli ultimi questi giorni ho avuto un strano tremore alle mani, oltre al senso di malessere generale tipico.
Ieri sera è venuto a casa Cicitto e, nonostante fossi malatone, Bastiano ( che è il mio intimo amico, tra le cosce ) era tutt'altro che malato e ci siamo dedicati ad una sessione di sesso di quelle che alla fine mi fanno dire: "oh mamma...".
Dopo ci siamo trattenuti nel lettone, guardando la TV. In un momento, particolarmente tenero, Cicitto ha messo la sua testa sul mio petto ed io, baciandolo in fronte, gli ho detto: "Ti AMO!!! Tesoro" E' stato un momento in cui entrambi ci siamo commossi: per tutta la vita ho atteso attimi come questo... essere lì abbracciato all'Uomo che amo dopo aver fatto l'Amore... l'Uomo della mia Vita...
Ogni giono, mi ritengo un uomo fortunato: ho realizzato un sogno, anzi gli infiniti sogni che facevo nelle mie notti solitarie, in cui immaginavo la mia vita piena d'Amore e serenità.
Ho raccontato di ciò che è accaduto ieri sera alla Pirry: non potevo tenermelo...
In effetti, racconto tutto ciò che mi succede ai miei amici: è bellissmo poter condividere le tue emozioni ed i tuoi momenti più belli, ma nache i tristi... tutto insomma.
Sono proprio un uomo fortunato!!!
E sono fortunato di poter parlarne anche con voi... In fondo, le centinaia di persolne che visitano il mio blog, possono essere considerate amici. Non posso credere che siano solo visitatori occasionali tutti coloro che aprono queste pagine. Ogni volta che riapro il blog e vedo il numero del contatore che aumenta, mi chiedo che siano le persone che possano aver scelto proprio il mio blog e non un'altro, che facce avranno, cosa faranno, cosa pensano. Vorrei conoscerli, vorrei condividere tante altre confidenze...
Questo non è solo un diario aperto agli sconosciuti: è una finestra aperta su un cortile, come ce ne erano una volta; dove, dai balconi si chiacchierava, ci si scambiava le ultimi novità e pettegolezzi...
Sì! E' proprio una comunità, una coorte, un forum, come lo intendevano gli antichi romani.
Peccato che non ci si veda...
Ma, per intanto, vi saluto con un grosso abbraccio. Il vostro Amico, Sal.
martedì, ottobre 11, 2005
Lo stupore dei semplici...
Da buon televoro, stavo guardando il film di Don Camillo, Con Fernandel e Gino Cervi, e come sempre mi sono emozionato.
Questi film fanno parte dei miei ricordi d'infanzia, sono cresciuto con le avventure di quel bonario e irruente parroco che parlava con Gesù Cristo. Sentire come Don Camillo conversa con un Dio buono e saggio, che lascia sfogare i bollenti spiriti delle sue pecorelle...
Forse troppo buonismo, ma mi chiedo: così come Dio parla a Don Camillo, non parla anche a noi, Noi Tutti, buoni e cattivi, di destra e di sinistra, omo ed etero... Tutti...
Mi ricordo di quando, da bambino, restavo per lunghi momenti isolato, lontano dalla voce di mia madre che mi chiamava preoccupata, mentre invece io ero in un angolo del giardino, dalla terra riarsa e polverosa, con i muri di pietra lavica a secco chiazzati di licheni gialli, avevo raccolto i fiori gialli del trifoglio e li ponevo davanti ad un'immaginetta che avevo preso dal cassetto di mia nonna. Facevo piccoli altarini di pietre, ed uno ne rimane ancora sul muro delle scale che porta al terrazzo della vecchia casa di mia nonna. Tutti erano convinti che sarei diventato un prete.
Ricordo che avevo quattro anni, ero sul letto dei miei genitori, nella casa che mio pedre aveva costruito con le sue mani, ero in ginocchi davanti al capezzale che rappresentava la Sacra Famiglia, una di quelle stampe con la cornice di gesso dorato. Pregavo in quel modo che solo i bambini sanno usare, con parole senza senso, ma che danno senso a tutte le parole dei grandi. In quel momento caddero sul letto tre biscotti, di pasta frolla, tipo dessert. Un grande dono per un bambino ed io li mangiai subito voracemente. Gesù mi aveva ascoltato?...
Per anni mi sono portato dentro questa memoria, poi un giorno ne parlai con mia madre, giacche ho per anni pensato che fosse stata lei a lanciarmi quei tre biscotti. Ma, con mia grande sorpresa, mia madre mi disse che lei non ne sapeva nulla, forse avevo sognato...
No! io non ho sognato!
Forse, davvero Dio ha pensato di fare un regalo ad un bimbo... Forse Dio ci parla in modi misteriosi, ma comprensibili solo a chi deve arrivare il messaggio... Forse ciascuno dovrebbe imparare ad ascoltare la voce che arriva dal profondo del nostro cuore... Forse ciò che chiamiamo psiche non è altro che la nostra anima... Quanti forse ai quali non possiamo dare una risposta se non affidandoci alla nostra fantasia...o alla nostra fede... In cosa non si sa bene e, forse, non ha neanche troppa importanza.
Chiamare con un nome od un altro l'Assoluto non ne cambia la sostanza.
Una cosa è certa: da bambino riuscivo ad avere meravigliosi regali...bastava chiedere, con animo puro, ed accettare tutto ciò che arrivava con lo stupore dei semplici...
Riusciremo ancora ad avere lo stesso stupore?!?
Forse sono stato, fin troppo, mieloso, ma ho raccontato solo la verità, una memoria che non mi abbandonerà mai...
Per intanto vi saluto e vi abbraccio, con vero affetto. Vostro, Sal.
domenica, ottobre 09, 2005
Le rivelazioni mancate...
Pomeriggio familiare.
Quando è arrivato cicitto, ero intento a guardare un film di genere fantasy. abbiamo chiacchierato un pò, poi abbiamo sfogliato Pride che avevamo preso al Divina ieri notte, quindi siamo andati dalla Topona.
Qui, dopo qualche chiacchiera, sono saltate fuori delle vecchie foto dell'infanzia di Cicitto e, guardandole, mi sono arrivati dei flash su sua madre e sua nonna ( dimenticavo di dirvi che sono anche un sensitivo ed ho partecipato a molti congressi di medianità ), ci siamo emozionati tutti, anche perchè sono arrivati dei particolari che solo sua sorella conosceva. Sua madre mi aveva dato indicazioni e riferimenti he solo sua figlia poteva riconoscere.
Quando stavamo per andare via, Cicitto ha chiamato sua sorella in cucina, per chiederle qualche suggerimento su cosa regalare per Natale ai nipoti, e lei, chissà cosa pensando, aveva un'espressione interrogativa, che forse aspettava chissà quale rivelazione. Tutto sommato un momento comico.
Non posso biasimare Cicitto se ancora non si sente di parlare di sè stesso a sua sorella, in fondo io ne ho parlato a trentatre anni e lui ne ha solo trent'uno.
Tornati a casa, abbiamo preparato la cena: minestra di farro con funghi, hamburger con patate al forno, mmelograno ( che mi ha regalato Anna ), e tiramisù, annaffiato con del Chardonnay. Abbiamo visto la finale di un programma su Tele Star, con can...tanti dilettanti allo sbaraglio. Un vero festival, tra pazze e stonati e ficone della domenica .
poi il mio Amore è andato a casa, ed io ho lavato i piatti e sono venuto al computer a scrivere. spero solo di riuscire ad addormentarmi presto, visto che domano abbiamo un upgradin di un defibrillatore ( vi spiegherò in un altro momento che cosa sia ).
Per il momento vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
Fra bene l'amore fa bene...all'amore...
Ieri è stata una giornata strana.
Mi sono addormentato, venerdì, solo alle quattro di notte; mi sono svegliato, sabato, alle dieci e mezzo, ma non stavo bene, sono rimasto aletto fin verso la una e quaranta, quando ho chiamato Cicitto. Evidentemente, avevo una voce sofferente, unito al fatto che fossi ancora aletto per quell'ora, cosicchè Cicitto si è allarmato. Alle due e mezza richiama per dire che forse era meglio che non salissi acasa sua,ma che venisse lui. Io avevo già preso in Nimesulide, che aveva sortito un primo effetto, ma sono rimasto intontito e soporoso per tutto il pomeriggio.
Quando è arrivato Cicitto, ci siamo coccolati e poi nel lettone, con una sessione di appagante sesso. Un orgasmo intenso e prolungato, che mi ha lasciato con le gambe tremanti e la pelle ipersensibile ai tocchi del mio Amore, e questa volta i gridolini non erano soffocati, dando ai nostri vicini un concerto davvero singolare.
Dopo, siamo stati all'Auchan, quindi al ristorante. Ottima cena, come sempre. Avevo assunto un ulteriore Nimesulide, ed ora stavo bene, così decidiamo di andare al Divina.
Come sempre, una bolgia di gente di ogni tipo, il nostro amico Cosimo, come una farfalla tra i fiori, gestisce l'andirivieni, disponendo tavoli, distribuendo drinkes stanamente tuti rossi, facendo conversazione e pubbliche relazioni, promuovendo la serata "Borsetta Party", e chissadio cos'altro. Ci ha sisteamati in un tavolo "in comproprietà", insieme ad un gruppo di ragazzi che non sembravano particolarmente divertiti, uno di loro era in bagno ed aveva lasciato il suo squallido giubbottino modello "keyway dela festa" sulla sedia, passa Cosimo,sempre ciapato, e recuperando la sedia vuota per un'altro gruppo appena arrivado, dice con grande charme: "metti la pelliccia da un'altra parte".
Non ci siamo potuti più tenere dal ridere, ed anche quello tornato dal bagno non ha fatto alcuna rimostranza: dopotutto aveva la pelliccia .
Erano già la due e mezzo, e non ce ne eravamo neanche accorti. Lascio Cicitto sotto il portone, dopo un bacio, e poi verso casa. Ancora una sigaretta, una rinfrescatina e quindi a nanna. Ho dormito profondamente fin verso le dieci e mezzo. stavo discretamente bene, così ho fatto pulizie in casa. Avrei dovuto strappare l'erba dalle aiuole, ma forse è meglio non esagerare.
Ho sentito Cicitto, che si rea alzato alla una e mezza. Ci vedremo nel pomeriggio, anche per andare dalla Topona.
Per il momento vi saluto, con un grosso abbraccio. Vostro, Sal.
Il riso fa buon sangue...ed anche qualcos'altro...
Ieri si era in vena di risate. Anna e Pirri, le mie colleghe che stanno facendo training in sala di elettrofisiologia, erano in giornata sì. Si è cominciato col parlare di sesso, un argomento che in ambiente ospedaliero è all'ordine del giorno, poi danno a me del porco, ma tutti, indistintamente, ne parlano. Ci trovavamo davanti al poligrafo a rivedere alcuni appunti, io seduto tra di loro, quando inavvertitamente Pirri mi tocca all'alteza del ginocchio, facendomi saltare. Ebbene, questo è uno dei miei punti sensibili. Non fu cosa... Hanno incominciato a giocare ed io a laciare gridolini soffocati per non farmi sentire da oltre la porta.
Poi abbiamo fatto un Tilting Test ad un uomo anziano, e forse un pò "sciocco". Durante la procedura una mosca è riuscita ad entrare in sala e comincia a gironzolare sul paziente, alla fine della procedura, il paziente ancora disteso sul lettino, lo vediamo che si solleva facendo dei versi come se stesse vomitando; pensando al peggio corriamo al suo capezzale e lo vediamo sputare.....la mosca...
Da questo momento non ci siamo più tenuti dal ridere, una risata unica e collettiva che non accennava a finire. Era quasi una risata isterica, liberatoria, catartica, dopo una settimana di tensioni in reparto e tra i colleghi.
Per fortuna con cicitto va tutto bene!
Giovedì è venuto a casa, ci siamo coccolati a lungo e poi nel lettone, dove abbiamo fatto lungamente l'amore, con grande soddisfazione. Abbiamo trascorso la serata con grande tranquillità, in modo sereno, come una vera coppia.
Per la cronaca, Alice non funziona ancora, forse lunedì mi contatteranno per darmi indicazioni in linea... Io incomincio ad incazzarmi..
Ma per il momento vi voglio lasciare sereno. un grosso abbraccio a tutti. Vostro, Sal.
domenica, ottobre 02, 2005
Orgasmi a cui non puoi rinunciare...
Giravo per blog e siti, non necessariamente gay, e la cosa che mi ha stupito è che quasi tutti, anche quelli che avrebbero dovuto essere futili, mostrano un'impegno politico che, spesso, stona con il contesto.
Cantanti che lanciano canzoni di protesta o video, in cui il teso parla di amore e le immagini di politica; attori che non il caga nessuno, ma che si battono per la salvaguardia delle amebe amazzoniche...Tutti "noglobal", vegetariani ( specie quando si tratta di marijuana o derivati dell'oppio ), animalisti convinti con i pittbul per casa, tutti omofili con amici gay... Ma sarà tutto veramente così?!?
Alla fine, anch'io sono caduto nella trappola, ho finito per parlare di cose impegnate, quindi è meglio che mi disimpegni e torni a parlare delle mie cose solite e quotidiane...
Venerdì notte sono stato a lavoro, per coprire il turno di una collega in malattia, e mi sono ritrovato con "La Donna delle Alpi", la nostra alpina ad onorem, con la quale abbiamo parlato a lungo; è passato atrovarci Ad. con il quale si è parlato delle vacanze che hanno fatto in Normandia. Lasciatoci, la serata è passata abbastanza tranquilla, tranne che per un paio di parentesi in cui un nostro paziente con demenza senile avanzata si è strappato l'ago cannula, ritrovandolo insanguitato e dovendo ripulirlo rifare il letto da cima a fondo e riposizionargli l'ago...Ma queste sono solo parentesi.Popi aveva portato le foto del loro viaggio con Panna, sua sorella, Ad. e Josuè: un'allegra banda di pazzi che ha vissuto per quasi quindici giorni insieme, in giro per la Bretannia e la Normandia. Ne sono tornati tutti arricchiti e felici, con tante cose da raccontare e da ricordare; mi è stato dato in visione il video che hanno girato nel loro tour, e le parti migliori sono quelle comuni in cui danno il meglio di loro.
Ieri sera , con Cicitto, siamo andati a fare shopping. Prima alle Torri Bianche, dove Cicitto ha preso un bellissimo paio di jeans e due maglioni, non spendendo neanche troppo; io ho trovato un maglione, che è tanto piaciuto a Cicitto che lo ha preso uguale. Poi siamo andati al Globo, e qui altre spese: ho trovato il regalo di compleanno per Natasha, ma anche quello di Natale ( nel senso che ci stiamo già portando avanti per i regali natalizi ), inoltre ho preso anche il regalo per tre delle mie amiche.Siamo tornati a casa soddisfatti, ci siamo riposati un pochino e poi a cena, a concusione della quale abbiamo gustato una meravigliosa meringa con cioccolata calda e granella di amaretti, una libidine che vorrei consigliare a tutti, in barba al massacro di calorie che il mio organismo ha dovuto fare, ma a certi piaceri non si può rinunciare... come quando stai facendo l'amore e stai per venire: è un momento sublime che non puoi mandare indietro, uno uguale non si presenterà più. Ogni Orgasmo è unico ed irripetibile, niente lo può sostituire... E allora lasci che la valanga di piacere esploda dal profondo delle tue viscere dentro le viscere del tuo Amore, che ne sente tutta la potenza ed il calore...Non vedo l'ora che Cicitto arrivi, per poterci concedere tutto il piacere che siamo in grado di donarci vicendevolmente.
Per il momento vi saluto con un abbraccio. Vostro, Sal.
Cantanti che lanciano canzoni di protesta o video, in cui il teso parla di amore e le immagini di politica; attori che non il caga nessuno, ma che si battono per la salvaguardia delle amebe amazzoniche...Tutti "noglobal", vegetariani ( specie quando si tratta di marijuana o derivati dell'oppio ), animalisti convinti con i pittbul per casa, tutti omofili con amici gay... Ma sarà tutto veramente così?!?
Alla fine, anch'io sono caduto nella trappola, ho finito per parlare di cose impegnate, quindi è meglio che mi disimpegni e torni a parlare delle mie cose solite e quotidiane...
Venerdì notte sono stato a lavoro, per coprire il turno di una collega in malattia, e mi sono ritrovato con "La Donna delle Alpi", la nostra alpina ad onorem, con la quale abbiamo parlato a lungo; è passato atrovarci Ad. con il quale si è parlato delle vacanze che hanno fatto in Normandia. Lasciatoci, la serata è passata abbastanza tranquilla, tranne che per un paio di parentesi in cui un nostro paziente con demenza senile avanzata si è strappato l'ago cannula, ritrovandolo insanguitato e dovendo ripulirlo rifare il letto da cima a fondo e riposizionargli l'ago...Ma queste sono solo parentesi.Popi aveva portato le foto del loro viaggio con Panna, sua sorella, Ad. e Josuè: un'allegra banda di pazzi che ha vissuto per quasi quindici giorni insieme, in giro per la Bretannia e la Normandia. Ne sono tornati tutti arricchiti e felici, con tante cose da raccontare e da ricordare; mi è stato dato in visione il video che hanno girato nel loro tour, e le parti migliori sono quelle comuni in cui danno il meglio di loro.
Ieri sera , con Cicitto, siamo andati a fare shopping. Prima alle Torri Bianche, dove Cicitto ha preso un bellissimo paio di jeans e due maglioni, non spendendo neanche troppo; io ho trovato un maglione, che è tanto piaciuto a Cicitto che lo ha preso uguale. Poi siamo andati al Globo, e qui altre spese: ho trovato il regalo di compleanno per Natasha, ma anche quello di Natale ( nel senso che ci stiamo già portando avanti per i regali natalizi ), inoltre ho preso anche il regalo per tre delle mie amiche.Siamo tornati a casa soddisfatti, ci siamo riposati un pochino e poi a cena, a concusione della quale abbiamo gustato una meravigliosa meringa con cioccolata calda e granella di amaretti, una libidine che vorrei consigliare a tutti, in barba al massacro di calorie che il mio organismo ha dovuto fare, ma a certi piaceri non si può rinunciare... come quando stai facendo l'amore e stai per venire: è un momento sublime che non puoi mandare indietro, uno uguale non si presenterà più. Ogni Orgasmo è unico ed irripetibile, niente lo può sostituire... E allora lasci che la valanga di piacere esploda dal profondo delle tue viscere dentro le viscere del tuo Amore, che ne sente tutta la potenza ed il calore...Non vedo l'ora che Cicitto arrivi, per poterci concedere tutto il piacere che siamo in grado di donarci vicendevolmente.
Per il momento vi saluto con un abbraccio. Vostro, Sal.
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