domenica, ottobre 09, 2005

Fra bene l'amore fa bene...all'amore...


Ieri è stata una giornata strana.
Mi sono addormentato, venerdì, solo alle quattro di notte; mi sono svegliato, sabato, alle dieci e mezzo, ma non stavo bene, sono rimasto aletto fin verso la una e quaranta, quando ho chiamato Cicitto. Evidentemente, avevo una voce sofferente, unito al fatto che fossi ancora aletto per quell'ora, cosicchè Cicitto si è allarmato. Alle due e mezza richiama per dire che forse era meglio che non salissi acasa sua,ma che venisse lui. Io avevo già preso in Nimesulide, che aveva sortito un primo effetto, ma sono rimasto intontito e soporoso per tutto il pomeriggio.
Quando è arrivato Cicitto, ci siamo coccolati e poi nel lettone, con una sessione di appagante sesso. Un orgasmo intenso e prolungato, che mi ha lasciato con le gambe tremanti e la pelle ipersensibile ai tocchi del mio Amore, e questa volta i gridolini non erano soffocati, dando ai nostri vicini un concerto davvero singolare.

Dopo, siamo stati all'Auchan, quindi al ristorante. Ottima cena, come sempre. Avevo assunto un ulteriore Nimesulide, ed ora stavo bene, così decidiamo di andare al Divina.
Come sempre, una bolgia di gente di ogni tipo, il nostro amico Cosimo, come una farfalla tra i fiori, gestisce l'andirivieni, disponendo tavoli, distribuendo drinkes stanamente tuti rossi, facendo conversazione e pubbliche relazioni, promuovendo la serata "Borsetta Party", e chissadio cos'altro. Ci ha sisteamati in un tavolo "in comproprietà", insieme ad un gruppo di ragazzi che non sembravano particolarmente divertiti, uno di loro era in bagno ed aveva lasciato il suo squallido giubbottino modello "keyway dela festa" sulla sedia, passa Cosimo,sempre ciapato, e recuperando la sedia vuota per un'altro gruppo appena arrivado, dice con grande charme: "metti la pelliccia da un'altra parte".
Non ci siamo potuti più tenere dal ridere, ed anche quello tornato dal bagno non ha fatto alcuna rimostranza: dopotutto aveva la pelliccia .

Erano già la due e mezzo, e non ce ne eravamo neanche accorti. Lascio Cicitto sotto il portone, dopo un bacio, e poi verso casa. Ancora una sigaretta, una rinfrescatina e quindi a nanna. Ho dormito profondamente fin verso le dieci e mezzo. stavo discretamente bene, così ho fatto pulizie in casa. Avrei dovuto strappare l'erba dalle aiuole, ma forse è meglio non esagerare.
Ho sentito Cicitto, che si rea alzato alla una e mezza. Ci vedremo nel pomeriggio, anche per andare dalla Topona.

Per il momento vi saluto, con un grosso abbraccio. Vostro, Sal.

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