lunedì, ottobre 17, 2005
Zaino in spalla e...
Arrivo di corsa...
Ieri è stato un pomeriggio trnquillo, Angy aveva fatto un cambio con Titty, e Titty rea in giornata buona...
Mi ha fatto vedere nuovi siti in internet e mi ha iscrtitto a due di loro, anche se non ho ben capito come funzionano, ma si possono trovare delle immagini davvero carine.
Saltando di palo in frasca.
Parlando del giro a Milano con Cicitto, mi ero dimenticato di un particolare.
Tornando in treno, ad una stazione sono saliti un gruppo di scout, la maggior parte dei quali era palesemente "della Famiglia". E ci siamo chiesti: questi ragazzi, che anche avendo superato l'eta della stupidera ormai da anni, perche continuano a frequentare gruppi di ragazzotti in calzoncini e zaino in spalla? Vita all'aria aperta, lunghe camminate nei boschi, escursioni da fare solo in coppia, dormire in strette tende..... saranno mica tutte scuse ppè 'ngroppasse tra de loro?!?
Forse solo illazioni, ma se si torna alle radici dello scoutismo, troviamo un primo gruppo nato in Germania, intorno agli anni venti, accessibile solo ai ragazzi, che praticavano il naturismo ed il cul...to del fisico sano, fatto chiudere perchè accusati di omosessualità (ai tempi si sarebbe detto di sodomia ).
Poi gli americani, riprendendo il mito dei pionieri, hanno rispolverato i gruppi di aggregazione giovanile, a cui hanno fatto accedere anche le ragazze.
Non si capisce, però, come ragazzoni, che vedresti benissino in una darkroom, perferiscano cantare canzoncine in cerchio in torno al fuoco. Va bene, l'atmosfera romantica, ma ci si potrebbe tenere per mano anche in centro a Milano...
Forse, esagero per fare facile ironia, ma la presenza gay nei gruppi scout è una realtà.
Per ora vi saluto e vi abbraccio.
Vostro, Sal.
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