domenica, ottobre 23, 2005

... Nella tana dell'Orso...


Rientro adesso da una serata molto piacevole.

Tornato dal lavoro, visto che avevo dormito solo quattro ore e mezza ieri notte, ho riposato un pochino. Poi mi sono messo in ordine e sono andato da Cicitto. Qualche coccola, poi in giro per centri commerciali dove abbiamo risolto alcuni regali di Natale, quindi a casa, dove abbiamo fatto l'Amore sul suo lettino da educanda, in modo passionale ed assoluto, tanto che alla fine avevo i polsi tremanti.
E' sempre meraviglioso fare l'amore con il mio uomo!.

Cena deliziosa, quindi in qel di Bergamo,al Get Up, dove c'era la "Serata Orsetti".
C'era tutto il must del genere. Innnanzi tutto, il target era over quaranta, poi si poteva vedere ogni genere di luogo comune ... Peli a profusione, pance debordanti, barbe e pizzetti, cappellini da baseball, camice a quadrettoni, jeans con macchie di grasso finte da meccanici che non saprebbero distinguere un carburatore da uno spinterogeno, scarponi da montagna, giubbotti da motociclista di chi non ha mai visto una moto in tutta la vita. Insomma, erano un pò mascherati da gay duri, qualche occhiale era permesso, a patto che ci fosse anche l'orecchino.
In compenso la musica era ottima, l'atmofera molto cordiale, e cosa rilevante e gradevole, la componente femminile era in notevole numero ed anche molto bella.
Alcune coppie, ma, per lo più single in cerca.
Avrei potuto dare qualche Cottellata a qualcuno che, insistentemente, guardava il MIO Cicitto. Ma bisogna abituarsi ad avere un COMPAGNO molto bello, e, ad aggravare la situazione, aveva indossato una maglietta super aderente che avevamo comprato a Rimini, che mette in evidenza i suio muscoli.

Avrei continuato a ballare ancora, ma Cicitto era stanco, così, siamo tornati a casa.
Baci sotto al portone e poi verso casa... ma non riesco a prendere sonno.
Domattina sono reperibile dalle sette e poi devo lavorare il pomeriggio, quindi non ci vedremo con Cicitto, il che mi addolora, ma bisogna pur lavorare, altrimenti non si ha alcuno stipendio...

Per intanto, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.

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