mercoledì, dicembre 28, 2005

Cuori nella tormenta...


Che neve ragazzi!!!

Questa notte, il turno è passato sufficientemente bene. All'inzio Popi continuava a dirmi che ero troppo agitato, che ero nervoso, che ero... ma più me lo ripeteva e più mi arrabbiavo. Panna, a fine turno, si è fermata per farsi posizinare un agocannula per infondere Buscopan e Antra.
Il reparto era stracolmo, con infarti freschi a profusione e tutti con un target d'età ben oltre gli ottanta. Abbiamo corso fin verso le tre, poi Popi si è rilassata su una sedia, Guiseppe è andato in Cardio ed io sono rimasto solo davanti ai monitor ed allo schermo del computer, che sembrava procedere a singhiozzi. E' stato lungo, fino alle sei, quando ci siamo attivati per gli Elettrocardiogrammi ed i prelievi. Per fortuna, a darci il cambio erano Nanà e Ivan, che arrivano sempre per tempo.
Date le consegne, sono tornato a casa. Il freddo fuori era pungente; l'asfalto, una lastra di ghiaccio, ed ho rischiato di scivolare ben due volte.
A casa, TG e oroscopo, quindi a letto.

Mi sono svegliato, una prima volta, verso le nove e mezza, per fare pipì; una seconda volta verso le dodici e mezza, ed affacciandomi alla finestra... vedo "il Terrore Bianco": stava nevicando , di grossi fiocchi soffici che aderivano al terreno. Cicitto era al lavoro: mi auguro che sia andato in treno.
Torno al letto, più per la stanchezza che volontà. Mi risveglio per le due e quaranta e subito chiamo Cicitto... Fuori c'è una vera tormenta, con raffiche di vento che sferzano sottili fiocchi di neve farinosi.
......E' nel panico!
Gli suggerisco la calma: male che vada, che lasci la macchina e torni a casa col treno. " ... E se poi non la trovo più..., ma le strade sono nella tormenta..., e se...". Non conneteva!
E' inutili insistere quando si trova nel suo "Pessimismo Cosmico".
Gli ho chiesto di richiamarmi prima di andare a casa e sono rimasto sulla poltrona a fissare la TV.
Verso le quattro e un quarto mi chiama, dicendo che prova a cimentarsi nell'impresa... e la mia ansia sale.....
Quando finalmente ci risentiamo, è arriavato a casa, le strade non sono buone, ma sufficientemente praticabili...

Ora, mi posso permettere di racconatvi l'accaduto,... con più calma.
Ma, ribadisco: IO ODIO LA NEVE!!!
Spero che non comprometta anche il nostro Fine Anno: non voglio mancare alla Festa del nostro Lory...

Per ora vi saluto e vi abbraccio. Vostro,Sal.

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