martedì, dicembre 27, 2005
Natale può essere una fatica...
Finalmente un giono a casa...
Le festività sono state davvero faticose!
La Vigilia ho ripulito casa, dopo una settimana terribile, in cui non ho potuto fare nulla .
Nel pomeriggio, sono andato da Cicitto. Abbiamo fatto l'Amore nel suo lettino da educanda, poi a cena, quindi al Divina. Forse siamo arrivati un pò presto, ma non c'era molta gente. Quando è arrivato Lory ci dice: "Come state sballaaaatii? Cosa fate la notte dell'Ultimo'" E ci propone la festa che organizzano loro: "Cena, serviti e riveriti, solo centosettanta persone al massimo, e non duemila che scorreggiano buttati a mucchio, e poi ci sarà lo spettacolo delle Drag con la nostra musica: Carrà Bertè, Cuccarini... le nostre cose fociose". Noi non avevamo, al momento, nessun'altra idea e la loro ci ha allettato. Ma l'indomani dovevo fare il turno di mattina, quindi ci siamo avviati. Salutandoci, con baci ed abbraci e facendoci gli auguri ci chiede. "Dove andate a messa?" ed io: " Non ci penso neppure: sono più un tipo da confessionale".
Lascio Cicitto sotto il portone, con un bacio da fidanzatini, quindi a casa.
Lascio la macchina fuori dal garage, per poter andar via senza perdere tempo; preparo i sacchi con i regali da distirbuire alla famiglia; programmo il videoregistratore, per registrare un programma per Cicitto, dove partecipa Ivana Spagna; metto nello zainetto tutto l'occorrente per potermi rinfrescare a fine turno e ormai sono le dodici e mezza, quando mi infilo a letto.
Mi sveglio verso le quattro e mezza e poi, dinuovo alle sei meno dieci... ma ormai manca poco che debba alzarmi... tanto vale...
Barba, doccia, un minimo di TG e oroscopo e mi incammino verso l'ospedale: buio, silezio, strade vuote, freddo. Quando arrivo al timbro, mi rendo conto che ho lasciato la macchina a casa e di essere venuto a piedi. Cazzzzz!
Mattinata pesante! Non ero nel mio reparto, ma in Cardiologia, la collega si è limitata a fare il giro visita ed il resto è toccato a me. Non ho pranzato perchè mi aspettano a casa di mia zia.
Stanco, mi rassetto, vado a prendere la macchina e da qui chiamo i miei in Sicilia: un susseguirsi di auguri veloci e frettolosi per poter parlare con tutti.
Arrivato a casa di Melina, l'unico che mi ha fatto davvero le feste è stato Romeo, il cane, che ha gioito per il suo osso al fluoro in confezione natalizia.
Ho distribuito i regali, con relativo momento di commozione,... Pranzo. Erano già le tre e dieci. Ero reperibile e non ho potuto godermi, in santa pace, neanche le libagioni del Natale, giacche temevo che potessero chiamarmi da un momento all'altro per un'urgenza da trasferire all'ospedale di Lecco e dovevo essere lucido e non vomitare in amulanza.
Per fortuna così non è stato ed abbiamo mangiato senza intoppi. Verso le quattro è arrivato Cicitto, che ho presentato alla zia Maria, ospite di Melina per il Natale, come il Mio Compagno , senza he lei si scomponesse minimamente.
Ci siamo rimessi in macchina, verso le cinque e mezza, per andare dalla sorella di Cicitto. Qui altri regali, chiacchiere, abbiamo giocato con i bambini e poi a casa.
Ci siamo scambiati i nostri regali!
Cicitto mi ha regalato: un libro "Men on Men", una raccolta di racconti di autori gay; un DVD del film "Labyrinth", con David Bowie, un musucal fantasy, che ho cercato per anni; ed una bottiglia di Jack Daniels, che adoro.
Io gli ho regalato: una calamita a forma di cuore; una luce a forma di cuore; un cuscino a forma di cuore, mooorbiiidiiiisiiiimoooo; un set all'americana, per la colazione, con impressi dei porcellini rosa; una tracollina, perchè, secondo la "Legge Scola", tutti i gay ce l'hanno; ed una T-shirt, su cui ho fatto riprodurre una foto della sua artista preferita, di cui è fan, iscritto al fan-club... I primi tempi ne ero un pò geloso ed ancora adesso.... Quel regalo è stato scelto Per Amore, Solo Pre Amore...
Ho preparato la cena per Cicitto ed io gli ho fatto compagnia solo con un poco di insalata russa e di panettone farcito, perchè mi sentivo la nausea.
Siamo rimasti a guardare "Miracolo sulla 34° stada", facendoci un pò di coccole. Poi Cicitto è andato via.
Ero stanco morto!
Ho lavato i piatti, mi sono messo a letto, ma ero tanto stanco da non riuscire a prendere sonno.
Sogni confusi, la sveglia che suona ed io che la sento solo in lontananza. Mi devo alzare!
Barba, doccia, riodino il letto e m'incammino verso l'ospedale...
Per fortuna, mattinata più tranquilla! Ero in Unità Coronarica, con pazienti più tranquilli... ho avuto il tempo di fermarmi a fare la pausa pranzo,... ma sono andato in bagno per ben tre volte: la stanchezza, lo stres, il cibo diverso dal solito, carenza di sonno, un principio d'influenza,... Boh!
Rientro a casa, mi do una rifrescata e mi siedo sulla poltrona, dove mi addormento come un sasso. Mi sveglia il campanello! Era Cicitto.
Ci siamo coccolati un pochino, quindi in macchina dalla Mamma Adottiva, dove ci aspettavano anche Rosanna, Omar e la piccola Liudiuwiiica , ed ovviamente la Nonna, la Sciura Lina di novantanove anni.
Scambio di regali, dolci a iosa, chiacchiere, foto... Abbracci e baci a profusione, quindi a casa.
Ci siamo accoccolati sul divano: ero decisamente più rilassato ed anche Cicitto era più tranquillo. Abbiamo deciso di accettare la proposta della festa del Divina: succeda quel che succeda... nebbia, neve o chessò io...
Cena... Finalmente la cena di Natale con il Mio Amore.
Guardato un pò di TV. Poi lui è andato a casa ed io ho rigovernato la cucina.
Ero tranquillo... ma non riuscivo a prendere sonno...
Credo si siano fatte le due, quando ho spento il televisore dal lettone.
Sta mattina mi sono svegliato verso le dieci e mezza, con l'idea di andare a far lavare al macchina, buttare via le bottiglie vuote, fare un pò di spesa, dedicarmi al coputer...
Apro le imposte... e cosa ti vedo... nevica!
Telefono subito al Mio Amore, per sapere come sia andato al lavoro... Tutto bene. Le strade pare che siano pulite e lui è sufficientemente tranquillo.
Bene!!!
Mi posso riposare!!!
Guardo il DVD che mi ha regalato Cicitto, mangio ancora un pò di insalata russa che mi è rimasta in frigo... ed ora mi dedico ai miei amici del blog, che ho dovuto trascurare per così tanto tempo.
Ma le feste non sono ancora finite...
Per intanto, sta sera e domani, devo andare a fare il turno di notte...
Vi aggiornerò sui prossimi eventi.
Un Abbraccio. Vostro, Sal.
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