venerdì, dicembre 30, 2005

Il sonno è un optional...


Giornata strana!

Ho smontato dalla notte, passata con Lara e Giuseppe. I pazienti erano sufficientemente tranquilli e si è riusciti a parlare un poco, prima di dover iniziare con le attività del mattino.
Arrivato a casa, ho chiamato Cicitto, per sapere se fosse andato in macchina al lavoro, visto che le strade erano ancora sporche di neve ghiacciata. Tutto bene!
Ho mangiato un tramezzino, guardando la TV, ma non riuscivo ad andare a letto. Così, mi sono lasciato andare alle fantasie... e mi sono masturbato: questo mi ha rilassato.
Quando mi sono messo a letto erano quasi le nove.
Mi sono svegliato verso mezzogiorno per andare in bagno, per poi tornare a dormire.
Mi sono alzato verso le tre e mezza ed ho subito chiamato Cicitto, per la nostra telefonata di metà giornata, ed abbiamo preso accordi per vederci a casa sua: ha scongelato le scaloppine di tacchino e vuole farmi assaggiare una speudo piadina, che ha trovato al supermercato.
Vagolo per casa, ancora un pò stordito, un giro in iternet, per scaricare la posta, un pò di TV, guardata distrattamente, poi in bagno per prepararmi.
Barba, doccia e via, in macchina, verso il Mio Amore.
Le strade sono intasate di traffico, tra gelo e sale. Il paesaggio pare irreale: gli alberi carichi di neve, le lucine di Natale ancora ai davanzali... Ma pareva di non arrivare mai...
Cicitto mi aspettava con trepidazione.

Ci siamo abbracciati e coccolati, ma Cicitto aveva altre voglie..Così abbiamo iniziato sul divano, per poi passare sul suo lettino. Fuoco e fiamme!!!

Poi ci mettiamo a cena, ed il Mio Amore si preoccupa di avermi preparato abbastanza... Tutto ottimo!
Erano già le nove e mezza e dovevamo andare al Divina, per dare conferma della prenotazione per la sera dell'Ultimo. Lory ci accoglie con abbracci e baci: ormai siamo di casa. Beviamo il nostro solito Cosimo, io con l'aggiunta di rhum, lasciamo i nostri dati e la conferma, ma erano quasi le undici: Cicitto aveva ancora i piatti da lavare ed io ero un pò stanco.
Lo lascio sotto casa, bacino, e via nella notte gelida di strade lastricate di ghiaccio.
Arrivato a casa, faccio uno squillo, per dire che ero arrivato sano e salvo, quindi mi metto in pigiama e salgo nella zona ammansata per un veloce giro sul computer. Non l'avessi mai fatto!!!
Sono ancora qui!
Purtroppo, il mio ciclo sonno-veglia è ormai sfasato, ed il mio cervello si è messo in movimento da mezzanotte in poi.
Ma, se non mi decido ad andare a letto, domani non riuscirò a fare nulla di quello che mi sono prefisso: far lavare la macchina, fare benzina, fare la spesa, andare a pranzo con Cicitto, stirare ed, in serata, andare a cena da mia zia...

Riuscirò a fare tutto?!? Non sò proprio.
Per intanto vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.

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