mercoledì, gennaio 11, 2006
Giriamo pagina...
Le feste sono finite..... Finalmente!
Ma facciamo un passo indietro...
Sabato mattina ho disfatto l'albero di Natale e rimosso gli addobbi. La casa sembrava molto triste, spoglia, come una vecchia soubrette che si toglie il truco, i lustrini e le piume...
Del resto del sabato e della domenica ho già detto nel precedente post...
Ieri mattina, smontando dal turno di notte, in cui abbiamo trottato quasi tutto il tempo, rientro a casa e mi addormento. Mi risveglio alle due e mezza, chiamo Cicitto, per la nostra telefonata dell'ora di pranzo, poi mi infilo sotto la doccia e vado in banca per risolvere il problema del bancomat bloccato.
Tornato a casa, ho una fame micidiale e divoro l'insalata di riso avanzata. Poi mi stendo sul divano e crollo in un sonno profondo. Mi risveglio solo verso le nove e decido che forse sia meglio mettermi a letto, anche perchè sul divano mi è venuto il torcicollo.
Mi sento intontito!
Verso le undici chiama Cicitto, poi sono rimasto a vedere il film "Philadelphia", che avevo già visto decine di volte, ma che mi ha, ancora una volta, commosso fino alle lacrime.
Così, distrutto per gli eventi dei giorni precedenti e per le emozioni datemi dal film, ho spento la luce ed ho dormito ancora...
Sta mattina mi sono svegiato alle dieci e mezza, stavo cambiando il copripiumone quando ha chiamato MariaGrazia dalla Sicilia: aveva bisogno di sfogarsi e, ancora una volta, mi ha raccontato dei suoi problemi di casalinga ricca, che non sa come gestire il marito assente ed i figli che si dividono tra palestre ed equitazione (i cavalli sono i loro), di un'eredità che non soddisfa i beneficiari..... Alla fine, l'ho rassicurata che avrei fatto "un giro di carte" per chiarire la situazione...
Sono andato a pranzo da Cicitto e, con noi, c'erano Mortimer e la Ranocchietta, mentre Bloody Mary e Squo-Llida sono rimaste in sede per finire dei lavori. Ho incontrato anche Marisa, che è stata molto partecipe delle disavventure occorseci.
Tornato a casa, ho provato a scrivere sul blog, ma non so cosa sia preso al mio PC: mi ha cancellato tutto.
Ho chiamato mia nipote Federica, che oggi compie dieci anni (le avevo già mandato i soldini, perchè si potesse comprare ciò che più le piacesse), ed ho anche potuto parlare anche con mia sorella e mia madre. Intanto che ero al telefono, un avviso di chiamata mi dice che la Mamma Adottiva mi cercava, quindi l'ho richiamata.
Ormai era l'ora... cicitto è arrivato dal lavoro, ci siamo sistemati un poco sul divano, quindi siamo andati per negozi, per cercare un cappotto, per rimpiazzare quello che gli hanno rubato la notte dell'ultimo.
Non solo abbiamo trovato quelo che cercava, ma ne ho trovato uno anche per me... come si fa a resistere agli sconti. Lui ha trovato un trequati nero antracite gessato, assolutamente scic; io ho preso un giaccone nero, doppio petto con reverse molto anni settanta, che mi sta da Dio. Il tutto per un prezzo assolutamente irrisorio.
Siamo passati dall'Auchan, per fare un pò di spesa e ti troviamo Jozelin, alle prese con un carrello strapieno ed il tempo limitato, perchè Andreino sarebbe tornato a casa a breve: era meraviglioso vederla nei panni della donna di casa.
Torniamo a casa e Cicitto si è infilato sotto la doccia, intanto che io lo aspettavo nel lettone. Abbiamo fatto l'Amore: meravigliosamente, come sempre. Poi coccole, quindi abbiamo accesso la TV e siamo rimasti abbracciati a guardare delle ciofegate, che però in quel momento erano meravigliose, perchè le guardavamo insieme.
Ci siamo alzati ed abbiamo preparato la cena. Poi siamo rimasti a vedere un pò di TV: un nuovo programma su Rai2, che sapeva tanto di già visto, comunque carino.
Alle dieci e venti, il Mio Amore è andato a casa ed io sono rimasto a rigovernare i piatti e la cucina...
... Ed ora sono qui con voi.
Ma l'ora è tarda e domani mi deva alzare alle sei per andare al lavoro...
per intanto vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
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