mercoledì, gennaio 04, 2006

Man at Work...


Difficile rientro al lavoro!

Domenica, primo dell'anno nuovo, quando stavo scrivendo con voi, è arrivato Cicitto. Ovviamente ci sono state coccole ed un "poco di amore",... e che AMORE: grande, grande passione!!!
Dopo il piacere, ci siamo dedicati alla cena, ma il lunedì dovevamo andare tutti al lavoro, e Cicitto è andato via verso le dieci e mezza. Rigovernato i piatti, un pò di TV e poi a letto.

Alzarsi, il lunedì, non è stato bello!
In Sala di Elettrofisiologia non c'erano procedure e, come al solito in questi casi, mi sono trovato a fare il galoppino per tutto il reparto. Alle due e mezza, ho deciso di tornarmene a casa. Ho segnato un'ora in meno e sono andato via. Mi sono riposato un pochino, poi ho chiamato la Mamma Adottiva e sono andato da loro.
Chiacchiere, racconti delle notte dell'ultimo, cena e, dopo aver messo a letto la nonna, ci siamo "messi in contatto" con i Nostri Amici del Mondo dello Spirito. E' stato divertente e ne sono uscito rigenerato. Ma ormai erano già quasi le undici e sono andato via.
Intanto che ero in macchina, mi ha chiamato Cicitto, per la nostra telefonata della sera.
Il resto della serata è volato, mi sono messo a letto, con la TV accesa e mi sono addormentato...

Il martedì, abbiamo eseguito solo un Tiltig Test , ma poi un paziente dell'Unità coronarica ha avuto angina... bisognava trasferirlo d'urgenza a Lecco, per una Coronarografia ed eventuale Angioplastica. E chi hanno beccato?... Me!
Partiti, a sirene spiegate, alla una e dieci, sono riuscito a tornare in ospedale solo alle cinque. Sistemato il paziente, passate le consegne, sono arrivato a casa alle sei. Mi sono riposato un pochino e poi sono andato da Melina. Cena, quattro chiacchiere, un pò di TV, con un telefilm, con un Terence Hill ormai passato da troppi chirurghi plastici, tanto che non può più muovere il labbro superiore, parlando in un improbabile italiano, con un forte accento americano (?!?).
Torno a casa, stanco ed assonnato.
Con Cicitto ci siamo sentiti tre volte oggi: in mattinata, per concordare quando programmare alcuni giorni di ferie a febbraio; poi, intanto che ero a Lecco; ed in serata, intanto che ero da mia zia Melina.

Oggi, è stato difficile alzarmi. Sarà che ho mangiato troppo ieri sera, o la Melatonina che ho preso per dormire, ma non riuscivo ad alzarmi.
La mattinata è passata pesante e noiosa, tra controllo di scadenze, nuovi ordini di materiali, telefonate alla farmacia interna e alla direzione... Ho dato una mano anche alle ragazze in Unità coronarica.
Ma alle due e quaranta sono andato via, molto volentieri.
Arrivato a casa, ho chiamato Cicitto, poi mia Madre, che oggi festeggia il compleannno. Poi mi sono addormentato sulla poltrona... Non si può andare avanti così!!!

Mi sono dato una mossa. Ho fatto al doccia e mi sono seduto al PC, per raccontarvi di questi giorni.
Fra poco arriverà Cicitto e, spero ci si possa rilassare insieme...
Poi vi racconto...

Per il momento, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.

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