Una mattinata piena.
Mi ero addormentato verso le tre e mi sono svegliato alle nove. Il tempo di prepararmi e sono andato a fare un pò di commissioni.
Prima in posta, per fare il regalo di compleanno a mio nipote, poi in giro per negozi, dove ho trovato almeno tre cose che regalerò per Natale al mio Cicitto. Ovviamente non posso dire cosa, visto che sò per certo che lui leggerà il blog ( la curiosità lo uccide ). Poi sono passato dalla farmacia, dove ho preso i tappi per le orecchie per il Mio Amore, io russo, ma a lui servono anche quando è a casa da solo, inquanto i suoi vicini hanno dei figli pestiferi che, quando giocano sembra che buttino giù il soffitto. Sono passato, poi, dal fotografo per far preparare il regalo per la Mamma Adottiva e anche qualcos'altro...
Tornato a casa, ho telefonato alla Mamma e poi via, ancora in macchina per andare a pranzo da Cicitto.
Siamo stati a pranzo insieme alla sua collega, ma sotto il tavolo, ci facevamo piedino e lui mi accarezzava il ginocchio, convinto che nessuno ci vedesse; ma un gruppo di ragionieri in vacanza, che era seduto al tavolo vicino al nostro continuavano aguardarci, fissando sotto il tavolo il movimento delle nostre mani.
Ogni volta, mi dà l'impressione di essere degli amanti clandestini, degli eterni fidanzati che si rubano tocchi con le dita di nascosto dal cameriere...
Questa volta, mi è scappato un "...Tesoro...", intanto che ero alla sua scrivania e c'erano anche gli altri colleghi. Ma per quanto ancora dovremo nascondere il nostro rapporto? Cicitto non è propenso a fare coming out nel suo ambiente lavorativo ed io non voglio certo fargli pressioni. Quando si sentirè pronto, gli verrà naturale.
Lasciato Cicitto al suo lavoro, sono andato in un'altro negozio, che sta mattina era chiuso, ma non ho trovato quello che cercavo: riproverò altrove, altrimenti cambierò regalo.
Tornato a casa che erano le quattro meno un quarto, un pò di riposo davanti alla TV ed ora qui con voi. Questa sera inizio a fare il primo di due turni di notte, sta notte con Titty, domani con Angy.
Speriamo bene!...
Per intanto, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
lunedì, novembre 07, 2005
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