venerdì, novembre 11, 2005

La consegna del silenzio...

Ho appena sentito Cicitto al telefono e mi diceva che ieri notte si è sentito un pò tagliato fuori dal mondo: dover andare a casa, nella nebbia, da solo, dover lasciare il calore di una casa dove un uomo che ti ama rimane da solo...
Ed io gli ho ricordato che avrei voluto che rimanesse a dormire qui: il pigiama c'è, lo spazzolino pure, io ci sono. Gli ho detto che " sempre di più, deve pensare che questa è casa tua".

Abbiamo chiacchierato sulla serata di ieri, ed anche lui si rende conto dell'impossibilità di mantenere ancora il silenzio sulla nostra storia. Tutti quelli che ci conoscono, come una unica entità, una coppia, anche se non dichiarata, vorrebbero un pò di chiarezza; anche Cicitto si è accorto che Giovanni avrebbe voluto sentire la verità: gli amici si accettano comunque, e loro sono dei veri amici e ci accettano, anche nel nostro silenzio.

Oggi Cicitto ha sentito al telefono Fra., la quale ci ha invitati a tornare da loro a cena. Anche lei non si stupirebbe e non griderebbe alla scandalo qualora noi dicessimo che stiamo insieme, ed io ho chiesto al Mio Amore se, la prossima volta che ci trovassimo in argomento, potessi lasciar cadere delle affermazioni sul nostro rapporto. Non mi ha risposto. Ma torneremo a parlarne.

Sarebbe una liberazione per tutti: per noi che non dovremmo più mentire, e per i nostri amici che non dovrebbero più far finta di non sapere.

Cicitto, Amore Mio, io acceterò di mantenere la consegna del silenzio, fin quando tu vorrai, ma è sempre più difficile fingere che siamo solo due grandi amici, che fanno tutto insieme, le vacanze,le feste, le cene,...
Arriverà il momento in cui ci libereremo di questo fardello ed anche i nostri amici ci appogeranno in questo.
Ti Amooo!!!

Un saluto a tutti. Vostro, Ator.

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