mercoledì, novembre 09, 2005
Nella mia vita presente e futura...
Come ogni volta che smonto dalla notte, mi sembra di perdere una giornata.
Mi sono coricato che erano le otto passate, svegliandomi, più e più, volte per andare in bagno. Un sonno interrotto non è mai un sonno ristoratore. Poi, verso le due e quaranta, ho chiamato Cicitto, ma era occupato con un cliente e con voce sbrigativa e professionale di dice: "Ti chiamo dopo..."
Poso il telefono e aspetto, con la vaga speranza di riprendere a dormire. Ma fortunatamente, lui richiama dopo poco.
Quattro chiacchiere sulla notte passata in reparto, sulla sua mattinata in ufficio..., ma è così bello sentire la sua voce, specie in questo periodo, in cui lo vedo davvero più sereno.
Ci pensavo ieri mattina, uscendo dall'ospedale, dopo aver lavorato per una notte intera. C'è stato un periodo in cui Cicitto aveva un pensiero ricorrente, che a me metteva tanta angoscia. Forse la precoce dipartita dei suoi genitori, forse vecchie paure mai risolte, forse..... Ma il Mio Amore, pensava spesso di lasciarmi per sempre, di andar via dal mondo. Ed io ad angustiarmi, perchè pensavo che almeno il mio amore avrebbe dovuto rasserenarlo. Lui continuava a dirmi che non si buttava solo perchè ci sono io, mettendomi ancora di più in crisi, perchè mi sentivo gravare sulle spalle il peso di una responsabilità enorme.
...E se, un giorno, dovessimo separarci..., se io non stessi più vicino a lui..., se dovesse finire il nostro rapporto..., cosa ne sarà di lui?...
Tutto ciò mi dava un'angoscia tremenda e gli e ne ho anche parlato, era davvero un brutto periodo per il mio Cicitto.
Ora, sembra che molto sia cambiato!
Forse anche perchè ha preso a sentire vicino a sè la Presenza dei suoi genitori, o forse perchè ha preso più fiducia nella Vita, o.....
Una cosa è certa: è Lui la mia Ragione di Vita, non riesco ad immaginarmi semza di Lui.
Ti Amo!
Giusto ieri, si parlava che nella sua attività è prevista un'assicurazione sulla vita e parlando con i suoi colleghi, ha sollevato l'obbiezione che, se il beneficiario dell'assicurazione dovesse essere solo sua sorella, giacchè non ha altri parenti prossimi e non risulta sposato, allora preferiva non averla, portando il discorso anche sulle coppie di fatto. E' mancato solo che dicesse che voleva far aggiungere il mio nome alla poliza, ma credo che i suoi colleghi non abbiano, nemmeno per un secondo, pensato che stesse parlando per pura ipotesi, ma con un riferimento ben preciso nei miei confronti.
Quando, poi, ci siamo sentiti, ieri sera per telefono, mi ha detto che era disposto a revocare la poliza se non potesse aggiungere il mio nome, ed io, con estrema naturalezza: "Amore, per intanto non fare nulla, quando vivremo insieme ne riparleremo...", dando per scontato che sia solo una questione di tempo.
Così come, qualche giorno fà, eravamo nel lettone dopo aver fatto l'amore, e gli dicevo dei miei pensieri: di quando tra diversi anni, in cui saremo in pensione, staremo nella casa in Sicilia, con mia sorella che abita al piano di sotto, i miei nipoti, ormai grandi che passano a salutarci, andremmo al mare con Rosetta che allora sarà ancora più grossa e ricorderemo di quando lei lo conobbe per la prima volta in discoteca e dell'equivoco che ne nacque...
Insomma, io mi vedo nella mia vita presente e futura con Lui, con il Mio Amore, con il Mio Cicitto... In Aevum.
Sarà la notte fonda, sarà la malinconia, ma non mi sono reso conto di aver spoloquiato anche troppo per questa volta. quindi, per il momento, vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Ator.
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