giovedì, novembre 24, 2005
Serate tranquile...
Ieri sera, è venuto a casa Cicitto. Abbiamo chiacchierato, un pò sul divano. Poi, lui si è infilato sotto la doccia, ed io che lo sbirciavo dalla fessura della porta, già eccitatissimo.
Mi sono fatto trovare nel nostro lettone, già in erezione. Coccole, ma poi, ci siamo abbandonati ad un incontro sessuale strepitoso, in più posizioni, fino all'orgasmo finale, dentro di lui, che ha sentito la mia esplosione, nel suo profondo.
Ancora con le gamge molli. ci siamo attardati ad accarezzarci, con lunghi brividi e rumorosi vocalizzi, ai quali i miei vicini sono abituati ( "toh, c'è la macchina blu, allora si tromba..." ).
Poi la domanda fatidica: " Che voi magnà sta sera?" . Quindi ci siamo rivestiti, a mala voglia, giacchè avrei voluto ricominciare, e siamo andati all'Auchan per la spesa. Era stranamente vuota, ma sembrava un cruicing: coppie gay, sia maschili che femminili, single che reggevano il cestino della spesa come fosse una borsa di Chanel.
Tornati a casa, mi sono subito messo ai fornelli: risotto ai carciofi, nodini di vitello alle erbe, insalata di radicchio e rucola, panettoncino al cioccolato e anacardi glassati, chardonnay... Eravamo satolli.
In giro per la TV non c'era nulla di eccezionale, tranne il Gran Gala dell'Isola.
Alle dieci e venti, Cicitto è andato a casa ed io sono rimasto solo: lavato i piatti, navigato in internet, un pò di TV... Ma avete visto l'astrologo che parlava dei naufraghi? Una PAZZA colossale, che avevo già visto in alcune televisioni regionali, sostituito ora con altre PAZZE. Ma tutti i sensitivi sono Gay?
Oggi mi sono svegliato tardi, ho gironzolato tra i blog, fino a quando mi sono preparato per andare a pranzo da Cicitto.
E' sempre bello andare a trovarlo in banca. Siamo andati a pranzo con le sue coleghe: la Ranocchietta, la Squollida e la new entry BloodyMary, che ci ha rubato il posto contiguo. Mi è dispiaciuto non poter stare vicino al Mio Amore e poter fare piedino, ma non potevamo dire: "togliti dai coglioni, brutta stonza".
Tornato a casa, il pomeriggio è volato tra TV e telefonate, ora due chiacchiere in blog e poi andrò a lavorare.
Ci sentiremo con Cicitto dal reparto, verso le dieci e mezza. Spero che sia una notte tranquilla...
Vi abbraccio e vi rimando al prossimo blog. Vostro, Sal.
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