mercoledì, novembre 30, 2005

Un anticipo di Babbo Natale...


Tornato dal lavoro, mi sono addormentato sulla poltrona, ero piuttosto stanco e mi sono svegliato con dolori alla cervicale.
Per scrollarmi la sonnolenza di dosso, mi sono messo a girare per siti internet di arte, ma è arrivata una telefonata. Era mia madre.
Le solite chiacchiere tra madre e figlio, abbiamo sempre avuto un buon dialogo. Poi mi chiede: "Come sta Paolo?"... ed io mi sono illuminato!!!
Ho risposto che tutto va bene, che andiamo d'accordo,...
E lei: "In qualsiasi rapporto di coppia bisogna capirsi, bisogna trovarsi a metà strada: io capisco te e tu capisci me, bisogna condividere le cose che si fanno insieme,..."
Ero sul punto di piangere! Mia madre che ha pianto, quando ha saputo che sono gay, che mi detto che Dio fa tanti miracoli e... Beh! Mia madre, finalmente ha parlato di me e Cicitto, come di una COPPIA!!!
Ero al settimo cielo!!!
Non credo di aver sentito molto di quello che mi ha detto ancora. Ha parlato di vicini di casa, di tempo di salute.....Boh!!!
Una cosa è certa: Natale è proprio arrivato! Io ho ricevuto il mio primo regalo!


Sono andato a fare la spesa, per raffreddare l'animo da tanta eccitazione.
Certo non posso sperare in un completo ravvedimento da parte dei miei, ma è già un passo avanti!
Ho telefonato a Cicitto, intanto che ero all'Auchan, con la scusa che c'erano i cesti natalizi che cercava,... ma volevo solo sentirlo.
Ci sentiremo ancora sta sera e gli racconterò tutto...

Domani faremo il nostro IKEA night, con le solite spese non preventivate e cenando con i cibi svedesi. Deliziose amenità, che gli innamorati trovano irresistibili.

Per intanto vi saluto e vi abbraccio. Vostro, Sal.
PS. La foto all'inzio del post riporta la frase che Cicitto ha scritto sulla lavagnetta di casa.

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